Colpevolisti e innocentisti, divisi dal caso Mancini-Sarri. Una spaccatura divenuta ancor più evidente dopo la sentenza del giudice sportivo Tosel che ha inflitto all’allenatore toscano ventimila euro di ammenda e due turni di squalifica (da scontare in coppa Italia) per gli epiteti irriguardosi rivolti dall’allenatore toscano al collega nerazzurro. Il tecnico jesino, invece, se l’è cavata con un ammenda di cinquemila euro. Alla fine dei conti, la montagna mediatica ha partorito un topolino. Sul tema, destinato a restare attuale ancora per un po’, è intervenuto Eziolino Capuano, allenatore fumantino, talvolta sopra le righe ma estremamente diretto nell’esternare il suo punto di vista. Opinioni concesse in esclusiva ai microfoni di Calciomercato.com.
Sarri contro Mancini: con chi si schiera Capuano?
“Con nessuno dei due, in un modo o nell’altro hanno sbagliato entrambi. L’allenatore del Napoli non doveva esprimersi in quel modo e ha sbagliato, su questo non ci piove. Queste situazioni, però, devono restare nell’ambito del rettangolo verde, riportare tutto in tv non è assolutamente corretto. Paradossalmente, sarebbe meglio rispondere con un cazzotto”.

Equilibrata la sentenza di Tosel?
“Quanto gli hanno dato, quattro mesi? Ah no, solo due giornate. E’ un verdetto politico, io per molto meno mi beccai una multa di quindicimila euro”.
Calcio giocato, c’è Sampdoria Napoli: un test probante per gli azzurri?
“Sarà una partita per niente facile per il Napoli ma gli azzurri partono con il favore del pronostico. La Samp non sta vivendo un grandissimo momento ma avrà dalla sua il pubblico e la voglia di riscattare le ultime prestazioni. Un match interessante, da seguire con attenzione”.

Con Montella, è tornato Cassano: può essere Fantantonio l’arma in più dei blucerchiati?
“Montella è un grandissimo allenatore, uno di quelli che prova a far giocar bene le sue squadre e a sfruttare il talento dei calciatori che gli vengono messi a disposizione. Cassano è rientrato alla grande e ora sta facendo la differenza”.