Fantantonio vuol cambiare aria, ma per ora non ci sono offerte.
Milan, riecco Cassano: l'ultimo col mal di pancia.
Il feeling tra Cassano e il Milan è svanito, il club è infastidito e il calciatore è abbattuto. Questa in sintesi è la situazione tra l’attaccante e la società. Non è la crisi del settimo anno, ma poco ci manca. Il talento di Bari, dal canto suo, non fa nulla per nascondere il malcontento per la cessione di Ibrahimovic e Thiago Silva. E i fatti del primo giorno di scuola suonano come conferme: è l’ultimo dei nazionali ad arrivare e quando varca il cancello di Milanello la squadra è uscita da poco in pullman direzione Malpensa per volare a Gelsenkirchen (dove a ha vinto 1-0 l’amichevole contro lo Schalke 04, gol di Emanuelson) Neanche un saluto, quindi, ai compagni ritrovati dopo gli Europei e le vacanze. Ad attenderlo c’è Ariedo Braida, Galliani no. Cassano si presenta ciondolante, in bermuda e tshirt bianca. È riposato, ma lo smalto non è quello di sempre, perché l’amico Zlatan non giocherà più con lui. Lo svedese è andato a Parigi insieme a Thiago Silva. Cassano non ci sta. L’irritazione verso i colori rossoneri cresce.

Anche il Milan, però, non è rimasto benissimo dopo le affermazioni rilasciate durante gli Europei, quando solo Thiago Silva sembrava già del Psg. “Dare via Thiago è dura – disse Cassano -. Non si può sostituire, indipendentemente dalla cifra che si incassa. La società deve essere chiara, dobbiamo sapere per cosa dobbiamo lottare. Lui è il 50% del Milan, senza possiamo al massimo qualificarci per la Champions League, non vincere lo scudetto o la Coppa. È un delitto vendere Thiago Silva. Se Ibra - allora ancora in rossonero - si arrabbia fa bene. Restare al Milan? Non lo so, io un’idea ce l’ho ma la tengo per me, ne parlerò a chi so io». Le frasi del barese continuano a rimbombare nei piani alti del club, le critiche non sono piaciute, così come ha infastidito il ritocco all’ingaggio chiesto dall’agente di Cassano, Bozzo, durante gli Europei. Richiesta rispedita elegantemente al mittente. Per questo e per gli addi di Ibra e Thiago il malumore di Cassano cresce. Alla situazione già ingarbugliata si aggiungono le pressioni della moglie Carolina Marcialis per tornare a Genova, alla Sampdoria. Al giocatore la soluzione piace, il problema è che la famiglia Garrone non ha intenzione di riprendersi Cassano. E di offerte per Fantantonio non ce ne sono.