Cataliotti: il ritorno di Zeman a Cagliari, scelta sia tecnica che economica
Zola viene esonerato e Zeman torna a sedere sulla panchina del Cagliari. E' una scelta tecnica oppure i motivi del ritorno di Zeman sono da ricercare altrove?
E' una scelta della società e come tale va rispettata. Di certo l'esonero di Zola consegue ai non brillanti risultati ottenuti sul campo dalla società sarda. Quanto al reintegro di Zeman, la decisione societaria di richiamare in panchina l'esperto boemo potrebbe trovare la propria spiegazione nel fatto che l'esonero di un allenatore durante la stagione sportiva non risolve il contratto in essere con il conseguente obbligo da parte della società di corrispondere all'allenatore esonerato gli emolumenti a lui spettanti fino alla scadenza del contratto.
Quindi per contenere i costi tanto vale richiamare Zeman?
Non è possibile sapere se la scelta della società di richiamare Zeman sia stata dettata da ragioni puramente di ordine economico. E', tuttavia, risaputo che un allenatore esonerato deve rimanere sempre a disposizione della società, in quanto l'esonero non determina la risoluzione del contratto che lega un allenatore a una società di calcio.
Ma Zeman poteva non accettare?
Zeman, una volta esonerato, avrebbe potuto chiedere la risoluzione unilaterale del contratto, facoltà però non esercitata dal tecnico, il quale è, pertanto, rimasto a disposizione del Cagliari.
Le regole normative fin qui esposte dove sono rinvenibili?
Sono rinvenibili nel "vecchio" accordo collettivo per gli allenatori di serie A, la cui entrata in vigore risale al 1° luglio 1990, tacitamente rinnovato fino al termine della stagione sportiva 2007-2008 e poi successivamente rinnovato con successivi accordi. Va peraltro rimarcato che mentre è stato sottoscritto un nuovo Accordo per gli allenatori di Serie B, all'appello manca ancora la sottoscrizione di un nuovo Accordo per quelli di Serie A!
