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  • Catania, Lo Monaco:|'Carrizo va riscattato'

    Catania, Lo Monaco:|'Carrizo va riscattato'

     

    Si respira un'atmosfera di entusiasmo in casa Catania con la squadra di Montella a ridosso delle big della serie A in classifica. Parlare di salvezza potrebbe essere riduttivo visto quanto sta mostrando la formazione rossazzurra che dopo 24 partite giocate ha ottenuto 33 punti. Il merito va distribuito a tutti i componenti dello staff tecnico ma sicuramente il vero artefice di questa cavalcata del Catania è senza dubbio l'amministratore delegato Pietro Lo Monaco che con la sua riconosciuta esperienza e competenza ha costruito una squadra vincente. Il dirigente plenipotenziario etneo ha risposto in esclusiva a Itasportpress.it ad alcune domande di stretta attualità.
     
    Direttore, guardando la classifica del Catania, le fa più rabbia aver lasciato sei punti in casa a Cagliari e Chievo?
     
    "Quando si perde mi fa sempre rabbia, però penso che alla fine il valore della squadra si rispecchia nella classifica. Abbiamo i punti che meritiamo. Siamo un'ottima squadra che sta lavorando per diventare una grande. I requisiti li abbiamo tutti e ci stiamo lavorando".
     
    Catania sembra una casa di cura: chi viene guarisce, in primis Almiron, ma adesso anche Carrizo è sulla buona strada.
     
    "Con Carrizo non scopro niente, era il miglior portiere argentino fino a pochi anni fa e la Lazio lo pagò tanto. Nella vita si possono avere momenti critici, lui li ha avuti ma ha capito di sbagliare ed è ripartito: ecco perché ho deciso di portarlo. Se verrà confermato anche il prossimo anno? Lui ha un contratto triennale e noi abbiamo un diritto di riscatto già fissato. Il riscatto è a portata di mano"
     
    Dopo Zenga e Mihajlovic, teme che Montella a fine stagione possa pensare in grande e andare via?
     
    "Non temo nulla, il tecnico resta a Catania e rispetterà il contratto. Montella è un ragazzo intelligente e sa benissimo che la sua definitiva valorizzazione passa attraverso la permanenza a Catania. Secondo me ha tutte le qualità per allenare una grande squadra, ma ci sono dei passaggi obbligati: uno di questi è proprio la conferma anche per la prossima stagione sulla nostra panchina"
     
    Dei giocatori acquistati in tanti anni di gestione, quale l'ha sorpresa di più?
     
    "Io sapevano quello che potevano darmi e il discorso vale per tutti. Un caso esemplare è quello di Pitu Barrientos, acquistato da noi infortunato e adesso un ottimo giocatore. Ha fatto passi avanti ma per diventare un giocatore di caratura internazione deve ancora migliorare e trasformarsi in un forte centrocampista. Se rimarrà per tanti anni? Come dico sempre il vento non si puo' trattenere e se arriva un'offerta importante e Pitu dovesse dimostrarsi sensibile gli faremo fare strada"
     
    Si parla e si legge di un suo addio da Catania con il Torino alla finestra. Cosa c'è di vero?
     
    "Sono solo chiacchiere da bar a campionato in corso. Quando sarà il momento parlerò di tutto, per adesso penso a lavorare e a far quadrare certe cose. Perché non smentisco nulla? Nella vita nulla si puo' prevedere...".

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