Attesa a Catania per il derby contro il Palermo. Simeone ha provato ifferenti le soluzioni tattiche in settimana, tuttavia non dovrebbe rinunciare alle due punte Lopez-Bergessio con l'inserimento del trequartista Ricchiuti. Il tecnico argentino punterà sulla qualità anche a centrocampo con Schelotto e Lodi accanto a Carboni. In difesa Alvarez, Silvestre, Spolli e Marchese, con Andujar regolarmente tra i pali nonostante l'impegno con la nazionale argentina.
"La pausa penso sia servita moltissimo al Catania che ha avuto modo di recuperare dei giocatori fermi ai box e di prepararsi bene - ha detto il dg Pietro Lo Monaco - Vincere significherebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza. Proclami dal Palermo? Hanno voglia di conquistare i 3 punti, mi sorprenderebbe il contrario. Le nostre motivazioni sono al massimo.

Il Palermo ha ormai poco da chiedere al campionato, mentre noi abbiamo ancora un obiettivo molto importante da raggiungere. In qualche partita - continua Lo Monaco - ci è mancata la capacità di adeguarci all'onda. Abbiamo passato un periodo veramente molto pesante che è coinciso con il cambio di guida tecnica. La squadra sembrava essersi smarrita. Ora stanno tutti bene e sanno quello che vogliono. Sanno di essere una squadra forte. Affronteranno questo derby con la giusta coscienza. Chi viene a giocare al Massimino deve sapere di giocare contro la città intera. Gli interessi sono differenti, non le motivazioni, lo dicono la classifica e i motivi che ci spingono a restare in A. Simeone è il nostro allenatore e lo sarà anche il prossimo anno".