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  • Cataniamania: come ripartire da zero

    Cataniamania: come ripartire da zero

    Il girone d'andata è ormai alle spalle e di sicuro per il Catania è stato archiviato nel peggiore dei modi. La sconfitta di Bergamo brucia tantissimo, perchè nei primi 45 minuti i rossazzurri avevano dominato la scena e avrebbero sicuramente meritato di passare in vantaggio, dando seguito ai progressi mostrati sei giorni prima nel match contro il Bologna. Stavolta quindi nessuno si sarebbe atteso una settimana come quella che sta per volgere al termine, dove oltre al ko contro l'Atalanta è arrivata la batosta in Coppa Italia contro il Siena, che probabilmente non poteva riservare uno scenario diverso da quello dei saluti a Gigi De Canio e dell'immediato avvicendamento in panchina.

    In questo momento sarebbe magari più facile e comodo scagliarsi contro il tecnico di Matera, ma forse è il caso di concentrarsi solo su quello che da adesso bisognerà fare per evitare a tutti i costi una retrocessione che oggi sarebbe sicura e probabilmente anche meritata. Di mollare però non se ne parla nemmeno per sogno, sia perchè la salvezza resta ancora a portata di mano sia perchè c'è l'intero girone di ritorno a disposizione. E' tornato Rolando Maran e chi lo conosce sa bene che lui non si tirerà indietro fino all'ultimo secondo e che, a prescindere dalle difficoltà vissute nelle prime otto giornate di campionato e in quelle che ci saranno da ora in poi, lotterà per trasmettere la grinta necessaria alla squadra.

    Maran conosce ogni aspetto di questo gruppo e in più ha ritrovato anche Francesco Lodi, che nelle otto giornate in cui ha allenato il Catania nell'attuale stagione gli è certamente mancato tantissimo. Contro la Fiorentina però il numero dieci rossazzurro non ci sarà a causa della squalifica, così come ci saranno anche altre assenze pesanti come quella di Peruzzi e Alvarez. Tocca proprio a Maran quindi trovare subito gli accorgimenti giusti, ma di certo il tecnico rossazzurro non avrà paura di scommettersi ancora una volta, pur sapendo che gli etnei si troveranno davanti una grande squadra come quella di Montella e che i giocatori assenti saranno difficilmente sostituibili. Per il Catania sarà dura, ma crederci è obbligatorio e lo sarà anche dopo la partita contro i viola, qualunque risultato venga fuori dal Massimino. Il nastro va riavvolto totalmente e si è ancora in tempo per riscrivere tutto, bisogna volerlo tutti insieme, lasciandosi coinvolgere dall'entusiasmo del tecnico rossazzurro.

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