L'attuale momento felice vissuto dal Catania ha stupito davvero tutti, e ha permesso alla squadra rossazzurra di essere ribattezzata da molti come il 'piccolo Barcellona', per via del gioco a un tocco espresso dagli uomini di Montella nelle ultime partite. Naturalmente anche la classifica ha contribuito a far giudicare questa squadra come la vera rivelazione del campionato di serie A, entusiasmando quei tifosi che adesso sognano addirittura l'Europa. Il distacco di soli cinque punti dal sesto posto occupato dalla Roma, e il fatto che il Catania debba ancora recuperare la partita sul campo del Cesena ultimo in classifica, infatti, permettono a tutto l'ambiente rossazzurro di pensare in grande. E nonostante il primo obiettivo degli etnei resti sempre la salvezza tranquilla, è pur vero che quel qualcosa in più cominciano a sognarlo anche gran parte dei giocatori, che adesso fanno fatica a trattenersi dal fare proclami di gloria.

Il Catania ha 33 punti ed è ad una manciata di lunghezze dalla posizione che permetterebbe l'accesso alla prossima Europa League. Questa è la verità. Sarà anche un sogno impossibile, magari irrealizzabile anche a causa delle difficoltà che uno stadio come il 'Massimino' avrebbe ad ottenere la licenza Uefa, ma le emozioni che i giocatori rossazzurri stanno regalando ai propri tifosi contribuiscono non poco a far dimenticare quali sono i problemi da affrontare. E chissà che in fondo certe difficoltà non possano essere superate; e allora perchè non provarci, per continuare a sognare? Se poi si considera che il prossimo avversario del Catania sarà quell'Inter che attraversa una crisi nera ormai da tempo, e che i nerazzurri hanno solo tre punti in più della squadra di Montella, allora l'acquolina in bocca cresce a dismisura.

Certo, dispiace non poco che a vivere le conseguenze delle attuali difficoltà dell'ambiente interista sia soprattutto quel Claudio Ranieri a cui la tifoseria rossazzurra è molto legata per i suoi trascorsi con la maglia del Catania, ma nel calcio non ci può essere pietà per nessuno. Per una sera Ranieri dovrà essere considerato solo come un avversario e niente di più, perchè il sogno che oggi stanno vivendo tutti i sostenitori è decisamente più importante di ogni altra cosa. Proviamo a vincere, quindi: proviamoci con tutta la forza, anche se ciò dovesse costare l'involontario esonero dell'allenatore dell'Inter. Ranieri capirà, questo è il calcio.