Da qualche giorno in casa Catania è stato finalmente archiviato il capitolo salvezza, e ora il nuovo obiettivo è sicuramente quello di provare a raggiungere un traguardo storico come la qualificazione alle coppe europee. Lo ha detto il presidente Pulvirenti, il cui pensiero nel dopo-partita di Catania-Bologna è stato man mano ricalcato e ribadito da più parti, a partire dall'amministratore delegato rossazzurro Sergio Gasparin, passando per il tecnico Rolando Maran fino ad arrivare a tutti i giocatori della prima squadra. Lo scenario cambia del tutto quindi, e quel treno dei sogni nominato in sala stampa proprio da Pulvirenti e auspicato già da qualche giornata dai tifosi ha visto ufficialmente salire in carrozza anche il Catania. 

Il tutto è avvenuto come sempre con la massima semplicità, ben sapendo che anche se non si dovesse arrivare a destinazione non accadrebbe nulla, ma avendo il dovere di provarci puntando sull'entusiasmo del gruppo e sulla spensieratezza che sicuramente non hanno quelle squadre che sono in lotta con il Catania e che si vedono obbligate a centrare come minimo la qualificazione in Europa League per non bollare la stagione come disastrosa. Nel caso specifico il riferimento va ovviamente all'Inter, e forse non tanto alla Fiorentina, che dopo un'annata comunque positiva forse non vivrebbe in modo così drammatico il mancato accesso all'Europa League, perchè è ancora in una fase d'evoluzione e di costruzione dei propri progetti futuri. 

Per i nerazzurri, che già vivrebbero come un fallimento l'eventualità di non qualificarsi in Champions League per l'ennesima volta, non andare nemmeno in Europa League sarebbe invece gravissimo, ed è per questo che la tensione vissuta in questo periodo dalla squadra di Stramaccioni si percepisce chiaramente da più parti. Cambia poco probabilmente che giovedì sera l'Inter sia andata a fare l'impresa sul campo del Cluj, perchè è più che evidente che l'infortunio di Milito ha notevolmente indebolito la squadra nerazzurra, dando un colpo psicologico a tutto l'ambiente. Proprio per questo, quindi, il Catania deve provare ad approfittarne, cercando innanzitutto di tornare da Parma con un risultato positivo e soprattutto di non perdere. 

Ciò perchè i nerazzurri potrebbero anche inciampare nel derby, ma anche se questo non accadesse il Catania subito dopo il match del 'Tardini' avrebbe l'opportunità di ridurre comunque il margine dalla squadra di Stramaccioni, affrontandola in quello che si profila come un clamoroso ed impensabile scontro diretto per l'Europa e che si giocherà tra le mura amiche del 'Massimino'. Sarà quello forse uno dei momenti più importanti della stagione, in cui il Catania potrà costruire davvero il proprio sogno europeo, ricordando che nel suo fortino ha già battuto quell'Inter che di lì a poco sarebbe diventata 'campione di tutto' e che se anche quest'anno verrà affrontata con il cuore e con la sicurezza, ma senza presunzione, potrà essere battuta ancora una volta.