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  • Causio sullo scudetto|: 'Juve e Napoli fino alla fine'

    Causio sullo scudetto|: 'Juve e Napoli fino alla fine'

    • Vincenzo Vitiello

    Franco Causio ha rilasciato un'intervista a NapoliMagazine.Com. L'ex centrocampista dell'Udinese, della Juventus e della Nazionale ha parlato della lotta per lo scudetto, del Napoli, del rinnovo contrattuale di Cavani e della falsa partenza, in campionato ed in Champions League, dell'Udinese:

    E' il Napoli l'anti Juve? O e' troppo presto per dirlo?
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    Dopo due partite è difficile dire chi è l'anti Juve oppure se la Juve è ancora la favorita per lo scudetto. Di sicuro sono due squadre che diranno la loro fino al termine della stagione. Napoli e Juve hanno cambiato poco, per cui credo che riusciranno a fare bene'.

    Via Lavezzi e Gargano, il Napoli ora punta su Lorenzo Insigne. A suo avviso la squadra e' ben strutturata o c'e' qualche lacuna?

    'C'e' un gioco ben collaudato. E' stato spostato Hamsik piu' indietro. Mazzarri e' passato al 3-5-1-1, con lo slovacco che pero' spesso si mette a fare anche il trequartista. Il tutto avviene alternando Cavani e Insigne. Hamsik e' molto bravo negli inserimenti senza palla, ha lasciato il segno con la Fiorentina come e' accaduto anche con il Palermo'.

    Il Napoli ha rinnovato il contratto a Cavani fino al 2017, significa che si lavora per il futuro con idee ben precise...
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    Il Napoli ha sempre avuto idee ben precise. La societa', l'allenatore e la squadra sanno cosa devono fare. Aver rinnovato il contratto a Cavani e' stato un segnale molto importante: Cavani avrebbe potuto chiedere di andar via'.

    L'urgenza e' quella di risistemare il terreno di gioco del San Paolo, proprio per salvaguardare i calciatori...

    'Sicuramente. Sono stato a Catania per Catania-Genoa e c'era un campo che era un tavolo da biliardo. Ho visto le immagini del San Paolo che mi hanno fatto rabbrividire. De Laurentiis ha dichiarato che nel giro di un mese il campo tornera' ad essere com'era prima. Non si puo' far giocare due squadre di serie A in quelle condizioni'.

    Anche perche' tra due settimane c'e' il Parma e subito dopo l'esordio in Europa League...
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    A prescindere dal Parma, si farebbe una figuraccia in campo! europeo a presentarsi cosi'. Napoli non lo merita'.

    E' l'anno buono per il terzo scudetto del Napoli? Gli azzurri possono far bene anche in Europa League? Domande da un milione di dollari, che pero' e' impossibile non fare...

    'Pensare allo scudetto e' normale. Il Napoli e' l'antagonista principale della Juventus ed e' giusto che ci pensi. Non sottovaluterei nemmeno l'Europa League: bisogna andare avanti il piu' possibile, altrimenti alla lunga il Ranking Uefa ci penalizza. Condivido il turn over, ma non quello radicale, perche' bisogna sempre giocarsela'.

    Peccato per quella leggerezza di Maicosuel, che e' costata cara all'Udinese...'
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    Non credo che sia stato il rigore sbagliato a far uscire l'Udinese dalla Champions. Gli errori sono stati fatti prima. In 120 minuti puo' succedere di tutto. Io sono dalla parte del ragazzo. I rigori non li sbaglia chi non li tira. L'Udinese doveva passare il turno nei 120 minuti: ha avuto l'opportunita' di farlo sull'1-0, poi a seguire con Armero, per questo dico che i rigori potevano essere evitati. Il mea culpa va fatto sotto questo punto di vista'.

    Guidolin e' stato troppo duro con se stesso, dicendo che forse non e' buono ad allenare in Champions...

    'Non e' quello. Penso che sull'1-1 di Braga si sono leggermente illusi. Forse, inconsciamente, e' stata sottovalutata un po' la partita. Quando una squadra come l'Udinese perde in due anni Inler, Sanchez, Zapata, Handanovic, Asamoah e Isla e' normale che viene a mancare un po' di qualita'. Lo Sporting Braga e' stato piu' attento'.
     


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