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  • Cavani, la Juve e il blitz della verità
Cavani, la Juve e il blitz della verità

Cavani, la Juve e il blitz della verità

  • Fabrizio Romano
L’autografo ce lo mette sempre. Edinson Cavani, o Cavanì, alla francese: perché anche la Coppa nazionale ha la sua firma, il Paris Saint-Germain si è sbarazzato del Marsiglia e si è goduto l’esultanza carica d’amore del Matador. Lo stemma del club indicato con veemenza, sbattuto sul petto, segnali positivi per una società che adesso sta provando in tutti i modi a convincere il suo centravanti a restare. Anche perché unico top player (o quasi) di un attacco che dalla prossima stagione sarà orfano di Zlatan Ibrahimovic: un vuoto enorme lasciato nel reparto offensivo di Blanc, non è un caso se il PSG ha incontrato l’agente di Morata come vi abbiamo anticipato e viene accostato in Francia a Higuain (per cui il Napoli vuole 94 milioni e 736 mila euro, fino all’ultima monetina). Ma soprattutto, deve pensare a trattenere Cavani.

INCONTRO DECISIVO – Con la stagione ormai archiviata dopo il trofeo nazionale, la dirigenza del PSG con la discesa in campo diretta del proprietario Nasser Al Khelaifi è pronta a incontrare entro i prossimi giorni l’entourage di Edinson: sarà un meeting importante, decisivo per far cambiare idea all’uruguaiano che già da marzo inoltrato aveva manifestato la voglia di ascoltare nuove proposte. Dall’Atlético Madrid alle big di Premier fino alla Juventus, che sa bene come trattenere Morata sia difficilissimo: per questo Cavani è il primo nome sulla lista, confermato anche da Marotta a livello di interesse. Ma allo stesso tempo, difficile da percorrere. Perché con Ibra che parte, il PSG vuole trattenere Edi e non farà nessun tipo di sconto. Lo anticiperà al suo entourage, cui proporrà anche un rinnovo del contratto (quello attuale scadrà nel 2018) per blindare Cavani e ritoccargli lo stipendio.

TRA CONCORRENZA E JUVE – Da parte sua, la Juventus ormai da diverse settimane è in attesa. Perché sa del gradimento del giocatore qualora decidesse di separarsi dal PSG, non faticherebbe ad accontentarlo sull’ingaggio (già pronta la strategia), Marotta e Paratici hanno preparato tutto e aspettano al varco dopo aver avuto anche contatti col papà del ragazzo, oltre che con gli agenti. Da qui i “vedremo” diplomatici seguiti alle conferme sull’interesse per il Matador. Ma la Juve adesso aspetta il verdetto dell’incontro tra il Paris e Cavani, per capire se davvero si potrà affondare il colpo o se il PSG proporrà un contratto irrinunciabile a Cavani. Sfruttando il bacino dello stipendio enorme di Ibrahimovic che si è liberato e rilanciando con un posto da titolare fisso nel progetto. Un avversario in più da superare, oltre a Simeone (che le sta provando tutte per Cavani) e ai soldi dei top club inglesi, tutti freschi di nuova panchina e a caccia di un centravanti per rifarsi il look. La Juventus crede nel suo progetto, ha le alternative pronte e già ha mosso i passi che poteva. Adesso, è in attesa. Perché il PSG non vuole perdere Cavani: un faccia a faccia può dire tanto.

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