Calciomercato.com

  • Cavani, un alieno: 6 triplette e Maradona nel mirino
Cavani, un alieno: 6 triplette e Maradona nel mirino

Cavani, un alieno: 6 triplette e Maradona nel mirino

  • Giovanni Scotto

Alzarsi in piedi. Entra Edinson Cavani. Nonostante la 'macchia' del rigore fallito, il bomber azzurro ha sgretolato la Lazio con una tripletta, che in un colpo solo porta la sua spaventosa collezione di reti a quota 72 e contemporaneamente gli fa scavalcare due 'mostri sacri' come Vinicio e Cané nella classifica dei marcatori partenopei. Il numero uno, Diego Armando Maradona, è a 115 gol (record assoluto dei bomber azzurri): 43 gol sembrano tanti, ma la marcia del Matador è inarrestabile. Per superare Vinicio e Cané di reti ne sarebbe servita una, ma si sa che al Matador l'hat-trick (termine inglese con il quale viene chiamata la tripletta) piace, e quindi dopo la Juventus e il Milan ecco la Lazio che deve inginocchiarsi alla forza dell'attaccante uruguaiano.

Tra l’altro la squadra biancoceleste incassa per la seconda volta tre gol dai piedi magici del bomber. La prima volta fu nel memorabile 4-3 della partita delle 12-30 di due campionati fa. Ma l'elenco delle squadre 'cavanizzate' è lungo: di triplette, oltre le due ai capitolini, ne ha segnate altre quattro, quindi sei in totale. Contro l'Utrecht in Europa League e quelle in campionato contro Juventus, Sampdoria, Milan e per l'appunto Lazio. Tra l'altro il Matador è stato il primo a portarsi il pallone a casa, come avviene in Inghilterra, usanza introdotta in serie A scorsa stagione. Un regalo simbolico che però i calciatori ci tengono moltissimo ad ricevere: il Matador lo fece quando segnò tre reti al Milan all'inizio della scorsa stagione.

Peccato solo per quel rigore fallito che avrebbe potuto fargli segnare una clamorosa quaterna. Un'insignificante amarezza che non ha rovinato l'umore del super campione azzurro: 'Non so se è una lotta a due con la Juve, mancano ancora tante partite. L'unica cosa che sappiamo è che abbiamo un bel gruppo e un ottimo staff - ha detto il bomber nel dopopartita -. Vogliamo vincere e lottare per qualcosa di importante, prepariamo ogni gara come una finale. Ora pensiamo alla Samp'.

Altre Notizie