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  • Cellino: 'Schifato dall'atteggiamento della Juve'. Marotta: 'Colpa della Lega'

    Cellino: 'Schifato dall'atteggiamento della Juve'. Marotta: 'Colpa della Lega'

    Massimo Cellino, presidente del Cagliari, ai microfoni di Sky Sport è furioso dopo la sconfitta di Parma contro la Juventus e attacca frontalmente i bianconeri accusandoli di anti sportività: "Mi lascia perplesso l'atteggiamento che si è visto attorno a tutta la partita, prima e durante. Questo è un campionato falsato, in passato tutte le volte che ci hanno chiesto qualcosa noi abbiamo accettato le richieste, mentre questa volta la Juve ha rifiutato di venirci incontro. Io ho fatto tutto il possibile per costruire uno stadio nuovo e a norma, forse il più a norma di tutti in Italia, e non ci sono mai stati problemi con Napoli, Bologna e in tante altre occasioni e invece sono sorti problemi contro la Juve".

    "Nelle altre gare ha sempre dato l'agibilità il giorno prima e sempre con il tutto esaurito, perché noi facciamo sempre il pienone, la Juve ha invece pressato per avere l'ufficialità di giocare a Is Arenas, ma è arrivata dopo che la Lega aveva deciso di giocare a Parma. Loro per tre ore non hanno voluto organizzarsi, mentre noi in 48 ore abbiamo dovuto organizzare una trasferta a Parma che non è dietro l'angolo. Lo scorso anno inoltre abbiamo dato la nostra disponibilità a trasferirci a Trieste con la Juve lo scorso anno o a Brescia col Genoa, sempre sapendolo con poco preavviso. Anche oggi siamo venuti qui per giocare e abbiamo lottato fino alla fine chiudendo in 9 con 5 ammoniti e un arbitraggio molto discutibile. La Juve avrebbe vinto comunque con la rabbia e anche con la poca sportività. I fatti parlano da solo e io sono talmente disgustato da questo calcio da volere non far più parte di questo mondo. Ha perso il calcio e i tifosi. Mi ero illuso che il calcio fosse cambiato, ma invece il lupo perde il pelo, ma non il vizio".

    23.25 Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ai microfoni di Sky Sport risponde per le rime alle accuse del presidente sardo Cellino scaricando la responsabilità sul Cagliari e sulla Lega: "Noi siamo gli ospitati in questa gara, chi ha deciso è la Lega. È assurdo che contro il Cagliari abbiamo giocato due volte su campi diversi in due anni e forse questo è un fatto unico al mondo. Noi non ci siamo assolutamente opposti e abbiamo subito un danno sia come società sia come tifosi. Evidentemente la commissione di vigilanza che da l'ok allo stadio a volte lo da e altre volte, come in questo caso, no. Noi abbiamo solo rispettato quanto ci ha detto la Lega. Se l'omologazione del campo è arrivata dopo che la Lega ha scelto di cambiare stadio io non so cosa fare. Noi non abbiamo la possibilità di scegliere dove giocare, quindi subiamo passivamente le decisioni prese da altri, in caso contrario avremmo troppo potere. A noi non cambiava nulla giocare a Parma o a Cagliari, dove forse avremmo avuto più tifosi. - conclude Marotta parlando direttamente di Cellino - Se lui non mi dice in faccia le cose e usa il mezzo televisivo gli rispondo tramite lo stesso mezzo. Noi siamo una società molto serie che ha tre stelle sul petto e sul campo e meritiamo rispetto e non attacchi così vili. La Lega tace quando dovrebbe prendere decisioni e porta a certe incomprensioni e tensioni".

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