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  • Centro benessere Lazio, Ederson rinato

    Centro benessere Lazio, Ederson rinato

    • M. A.

    Ederson che brilla e convince; Cavanda che torna ad essere un giocatore della Lazio; Biglia e Novaretti che, da buoni argentini, si ambientano in un amen; i giovani che sono subito protagonisti. Sono queste le cartoline più belle che la truppa biancoceleste manda da Auronzo di Cadore. Il sesto ritiro consecutivo sotto le Tre Cime di Lavaredo si è chiuso ieri con un bilancio positivo per la Lazio. Certo, sul finale, ci ha pensato il caso Mauri a renderlo un po’ meno allegro. Certo, l’inserimento degli altri nuovi resta un’incognita. Ma, nel complesso, la comitiva rientra nella capitale con il sorriso.

    Condizione ok

    L’ultimo test con lo Spezia ha messo in mostra una Lazio decisamente tonica. Forse anche troppo: l’impressione è che il raggiungimento della condizione atletica ideale non sia poi così lontano. Buon per Petkovic, ovviamente, visto che la Supercoppa del 18 agosto si avvicina. Qualcuno, peraltro, ha iniziato la preparazione in ritardo (Biglia e Cavanda), qualcun altro è ancora ai box (Anderson e in parte Vinicius) e altri ancora (i quattro reduci dalla Confederations) inizieranno ad allenarsi solo nei prossimi giorni. Il che significa che c’è una buona fetta di giocatori per cui c’è ancora da lavorare.

    Ederson rinato 

    Le note positive riguardano soprattutto Ederson. L’ex Lione, un anno fa, si fece male subito e fu poi costretto a saltare l’intera preparazione. Tornò a giocare s o l o a fine agosto, inanellando poi una serie di altri infortuni che – forse – furono figli proprio di quella mancata preparazione (oltre che della sua fragilità strutturale). Quest’anno Ederson non ha saltato una seduta ed ha giocato tutte le amichevoli, segnando pure parecchio: 5 reti totali, almeno un centro in ciascuna delle 4 partite. Durante le vacanze ha lavorato duramente per risolvere le sue magagne muscolari. Presto per dire che ci sia riuscito, ma l’inizio è molto incoraggiante.

    Positivo pure l’inserimento dei nuovi visti all’opera. Novaretti ha confermato quanto si diceva sul suo conto: è un giocatore molto fisico, un combattente, tornerà certamente utile a Petkovic. Ancora meglio Biglia che è arrivato tardi e ha giocato solo due spezzoni. Nelle quali ha però fatto intravedere doti da giocatore di spessore: l’impressione è si tratti di un ottimo acquisto. Tra i nuovi va annoverato pure Luis Cavanda. Una piacevole sorpresa il reintegro con rinnovo. La Lazio lo ha riacquistato e ha così riempito pure la casella (che era vuota) del vice Konko. Infine i giovani. Tutti promossi. Dai macinachilometri Cataldi e Crecco ai predestinati Keita e Tounkara per finire a bomber Rozzi, che si candida al ruolo di vice-Klose.


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