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  • Cerci show:| Frecciatina da Delio Rossi
Cerci show:| Frecciatina da Delio Rossi

Cerci show:| Frecciatina da Delio Rossi

Mister coppa Italia, ovvero Delio Rossi, centra l’obiettivo e mette nel mirino la Roma. Il derby contro l’Empoli finisce con una vittoria tutta sotto il segno di Cerci, ma per l’allenatore viola, i meriti del successo sugli azzurri è un qualcosa da rileggere in modo più ampio. Che va oltre, insomma, i due gol dell’ex giallorosso.

«Dovevo passate il turno, dovevo valutare certi giocatori e vincere una partita che valeva il passaggio del turno _ comincia Rossi _, quindi è normale che sono soddisfatto. Poi, nel computo di tutta la gara ci sono cose positive e qualche sbavatura. Ma si va avanti. Lo ripeto, dovevamo passare il turno e quindi va bene così».

Ashong e Cerci ecco i due protagonisti della sfida di coppa. Delio Rossi li indica come elementi chiave del match. Il primo con toni assolutamente positivi, il secondo con una punzecchiata in vista delle prossime partite. Il tecnico viola sorride sull’età del giovane esterno di colore. «E’ un classe ’94 e in certe squadre i ragazzi della sua età non li fanno entrare neppure nello spogliatoio… E poi siamo sicuri che sia un ’94? Battute a parte — riprende mister coppa Italia — Ashong ha fatto bene, ha giocato con personalità e non è davvero poco per uno della sua età».

E siamo a Cerci. Rossi applaude alla doppietta dell’ex romanista, ma poi aggiunge. «Vedete, un giocatore che segna due gol deve cominciare la sua partita proprio dopo aver messo la firma sulla seconda rete. Io mi aspetto questo da elementi importanti come lui. Un campione, un giocatore che deve fare la differenza non può chiudere la sua partita dopo aver segnato due gol».

E su Cerci, Rossi fa una precisazione importante anche sul suo ruolo. «Mi chiedete perché lo faccio giocare accanto al centravanti? _ domanda Rossi _. Cerci è un attaccante, è una seconda punta. Faceva questo anche quando era a Pisa, poi può fare anche l’esterno, ma io lo considero un attaccante a tutti gli effetti».

A proposito di attaccanti: Silva è rimasto a secco anche contro l’Empoli. Eppure un gol gli farebbe bene, molto bene e lo aiuterebbe a sbloccarsi psicologicamente, invece… «Qui _ ribatte Rossi _ bisogna capire che cosa s’intende quando si vuole definire bravo o meno un attaccante. Forse per i giornalisti e per i tifosi la buona prestazione di un centravanti la si misura solo in base ai gol che segna, ma per me il lavoro che Silva ha fatto per aiutare la squadra vale quanto un pallone o due piazzati nella porta avversaria». Chiusura per Kharja. «E’ uno dei giocatori che volevo vedere meglio _ conclude Rossi _, ma ha avuto problema muscolare (oggi il controllo medico, ndr) e quindi dovrò rimandare il discorso a una prossima volta».
 


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