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  • Cesena, Campedelli:|'Parolo non partirà'

    Cesena, Campedelli:|'Parolo non partirà'

    Nel tardo pomeriggio di oggi, il presidente Igor Campedelli a una settimana dalla chiusura del mercato d'inverno ha fatto il punto della situazione incontrando la stampa:

    Sulla strategie:

    In questo momento, ma anche prima,abbiamo fatto valutazioni su squadra e organico e abbiamo chiaro quali sono le operazioni che vogliamo fare, è chiaro che dobbiamo fare i conti tra quello che vogliamo fare e quella che è la realtà.Avevamo costruito una squadra basata sulla qualità con Mutu al centro dell'attacco,poi abbiamo dovuto cambiare modo di giocare.In questo momento torno da Milano dove tutte le squadre che lottano come noi hanno paura del Cesena, domenica ci saranno tanti gufi a guardare il Cesena perché nonostante tutto la nostra è una rosa che fa paura.

    Siamo partiti investendo tanto, per arrivare a portare il Cesena fuori dalle zone calde ma nonostante gli sforzi avevamo raccolto 3 punti in 10 partite.Stiamo facendo scelte che rispondono a una logica, non ci sentiamo meno in grado rispetto all'anno scorso, lavoriamo quotidianamente per fare le scelte giuste.
    Anche le altre squadre hanno desideri di mercato ma per portare a casa un giocatore ci sono molti aspetti da valutare, noi dobbiamo tornare ad essere una squadra scorbutica e "ignorante", dobbiamo giocar ogni partita come fatto contro il Novara.


    Sul mercato:

    Nostra intenzione è sicuramente quella di alleggerire un po' la rosa, ma il mercato delle cessioni è difficile tanto quanto quello degli acquisti.
    La trattativa per la cessione di Eder è stata prolungata perché l'accordo vero e proprio si è raggiunto ieri ( lunedì' ndr)con la Sampdoria, Eder ha sofferto l'ambiente probabilmente e si è sbloccato solamente quando si è iniziato a parlare di mercato.
    Con Mutu seconda punta, cambiando sistema di gioco abbiamo ritenuto di fare altre scelte.
    Il recupero di Colucci rappresenta una sorta di acquisto per noi, credo che andrà inserito un altro centrocampista in rosa, per completare il nostro organico.
    Non farò nomi di mercato, stiamo lavorando per completare il reparto di centrocampo, abbiamo lavorato sul centrocampo e sul lato sinistro della difesa, ora siamo in cerca di una punta e di un centrocampista.Purtroppo sono poche le punte che si muovono.
    Secondo me l'offerta importante per Parolo non arriverà e quindi Parolo non partirà, nel calcio vale il detto "mai dire mai", ma ad oggi non esistono le condizioni e noi Parolo non lo abbiamo offerto, anche perché incarna le caratteristiche di cui abbiamo bisogno.
    Non era possibile acquistare qualche giocatore nei primi giorni di mercato, ad esempio i terzini sinistri che ci hanno proposto prima del mercato non erano quelli che ci interessavano. Pudil lo stavamo seguendo già da mesi, conoscevamo meglio la sua situazione, abbiamo ritenuto che fosse adatto al nostro progetto.

    Sulla situazione della squadra:

    Siamo una squadra competitiva con giocatori di qualità con un allenatore capace in grado di far vincere e giocare bene la squadra.
    Ho bisogno anche di fare un appello ai tifosi, abbiamo anche bisogno di riabbracciare il nostro stadio, al di là dei problemi legati alla Tessera del Tifoso, al di là delle norma, bisogna tornare a dare calore alla squadra in casa nostra.
    Sulle ultime tre trasferte ci sono poche cose da dire parlano i numeri, 0 punti e 13 goal portati a casa, garantisco che eravamo convinti di andare a Roma a far bene, poi dopo 8 minuti eravamo già sotto di 3 goal.
    Ho visto il riscaldamento a Roma e ho visto una squadra convinta, probabilmente siamo ancora una squadra che quando subisce un goal riceve un colpo ancora troppo forte.Anche a Bergamo il primo goal ci ha tolto la sicurezza, se sopraggiunge la paura.


    Ha concluso poi parlando dell'importante sfida di domenica:

    Domenica ho una gran voglia di prendermi una rivincita con l'Atalanta e rimettere tutto il campionato in discussione.Quando abbiamo cambiato allenatore la condizione era quella di girare ancora attaccati al gruppo di squadre in lotta per la salvezza e ce l'abbiamo fatta, 12 punti in 9 partite sono un buon bottino e credo che in tutto ciò il merito di Mister Arrigoni sia grande.


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