Calciomercato.com

  • Cesena:| Il campionato avrà inizio?

    Cesena:| Il campionato avrà inizio?

     

    Mercoledì sera Mario Beretta ha vinto a Siena la prima partita sulla panchina del Cesena: il millimetrico calcio di rigore di Lodi, infatti, assomiglia a un defibrillatore che tiene ancora in vita tutti, anche chi si trova all’ultimo posto e mangia polvere da parecchie settimane come la Romagna bianconera. Un’eventuale vittoria dei toscani, che nelle ultime due partite hanno buttato alle ortiche altrettanti match-point prima a Lecce e poi contro il Catania, avrebbe fatto probabilmente calare il sipario e lasciato spazio ai titoli di coda e invece, perlomeno, per quel che concerne le notizie provenienti dagli altri campi Beretta sembra essere un allenatore più fortunato di Arrigoni, che nel dubbio perdeva anche quando il Cesena non giocava.

    Fame. Detto questo, oggi comincia l’avventura del terzo allenatore di questa tremenda stagione ma soprattutto comincia un nuovo campionato in cui gli alibi finalmente evaporeranno. Basta con la frase «ma in fondo contro questi squadroni si può anche perdere», anche perchè tutte le altre spesso non hanno perso. Basta con le preoccupazioni e le paure. Oggi si comincia dal Chievo e fino a primavera inoltrata si proseguirà con Fiorentina, Catania, Siena, Cagliari, Parma, Lecce, Bologna e Genoa. Totale: 9 partite normali per provare a prendere l’ultimo ascensore e risalire. Per innaffiare quella sgangheratissima quota 16, tanto per cominciare, serve un risultato al Bentegodi contro una squadra-modello come il Chievo, che a inizio stagione finisce sempre nell’elenco delle probabili retrocesse e a fine stagione non retrocede mai. A quota 30 i pandorini di Verona sono piuttosto sereni e al riparo da brutte sorprese, quindi oggi è il Cesena che dovrà provare a fare finalmente quella faccia cattiva che un anno fa, di questi tempi, ebbe straordinari effetti balsamici.
    Dubbi. Beretta ha riproposto antiche e inutili mode, blindando le ultime due sedute, quindi non è dato sapere cosa uscirà oggi dal suo cilindro. Ma la sensazione è che ci sia aria di rimpasto dietro e in mezzo e soprattutto aria di trequartista (Santana), con un centrocampo pieno di ex freschi (Guana), stagionati (Colucci) o mancati (Parolo, che nel Chievo non ha mai giocato ma per il quale è stato a lungo tesserato), mentre Mutu e Iaquinta in attacco sono intoccabili. Dopo essersi sbloccato contro il Milan, invece, Pudil partirà venti metri più indietro e farà il terzino con licenza di offendere, con Rossi che dovrebbe vincere il ballottaggio degli inaffidabili con Benalouane. Un anno fa, contro il Chievo, si accese una luce e il campionato cambiò improvvisamente. Oggi, perlomeno, la speranza è che questo benedetto campionato possa finalmente cominciare.

     

     


    Altre Notizie