C'è rammarico nello spogliatoio del Cesena per uno 0-0 contro la Fiorentina che non accontenta la formazione bianconera, capace di centrare anche due traverse nei novanta minuti di gioco. 'E' stata una partita tosta, le due traverse nostre non rendono merito a quanto prodotto - ha dichiarato ai microfoni di Calciomercato.com a fine partita Marco Parolo -. Stiamo girando intorno al gol, lo spirito c'è. Abbiamo comunque conquistato un punto importante, non subendo reti. La nostra è una squadra viva, che ha sofferto solo nel finale su un tiro di Pasqual, perché rimasti in inferiorità numerica. A centrocampo ci sono stati scontri veri, soprattutto con Behrami e Montolivo: una volta abbiamo vinto noi, una volta loro. Abbiamo tenuto testa fino alla fine, è mancata solo un po' di fortuna lì davanti'.

'Sull'episodio di Mutu c'è stata una trattenuta nei suoi confronti: ha cercato di sbracciarsi, di liberarsi da questa trattenuta prolungata. Forse l'arbitro ha esagerato nella sanzione, però ha deciso così - ha aggiunto il 26enne di Gallarate -. Ora ci aspettano tre partite molto importanti, credo che quando tornerà Mutu ci darà una mano, non sarà mai un problema ma semmai un valore aggiunto per questa squadra, e lo dimostrerà nel tempo. Sicuramente a fine partita era dispiaciuto, però non ha fatto un gesto volontario. Non c'era neanche bisogno di scusarsi, visto che ritengo che non abbia messo cattiveria nell'episodio'.

Infine un accenno alle voci di mercato che volevano Parolo inseguito anche dalla Fiorentina la scorsa estate. 'Non c'è mai stato niente di concreto con la società viola nell'ultimo mercato, perché poi la Fiorentina ha deciso di puntare su altri giocatori - ha concluso il giocatore -. Non sono mai arrivati fino in fondo con me, e quindi siamo e saremo ancora avversari in questo campionato'.