Sarà pure stata una tragedia annunciata, dopo un campionato vissuto dal primo all'ultimo minuto in fondo alla classifica, ma al triplice fischio della sconfitta contro la Roma che ha sancito la fine dell'esperienza in serie A rimane comunque un po' di amaro in bocca nello scendere dal palcoscenico più importante del calcio italiano, nonostante il Cesena lo abbia calcato per dieci mesi in maniera pienamente indegna. Si torna in serie B, dove i ritmi sono ancora più serrati, con 42 partite da giocare: meno introiti, meno attenzioni, meno telecamere, meno possibilità di sognare. Ma forse è proprio lì, in cadetteria, che i bianconeri potranno ritrovare l'identità e lo spirito che da 72 anni contraddistinguono la Romagna calcistica. 

Non ci sono motivi tecnici, tattici o analisi approfondite da fare: semplicemente il Cesena non può prescindere da carattere, grinta e basso profilo. Se questo semplice concetto non era chiaro un anno fa, oggi la conferma è assordante. Va da sé che il contesto della prossima stagione, da questo punto di vista, non potrà che fare bene ad una squadra e ad una società che dovranno prima di tutto ritrovare sé stesse. Atzori, Torrente, Stroppa, fino al clamoroso ritorno di Pierpaolo Bisoli, l'uomo del doppio salto dalla C alla A; il totoallenatore è già nel pieno del proprio corso, e novità arriveranno senza dubbio a breve, specie alla luce del fatto che il Cesena 2012/2013 dovrebbe essere in cantiere già da mesi, considerata una retrocessione certa quantomeno dal mese di marzo.

Certo, la vicenda calcioscommesse, con le relative possibili penalizzazioni e declassazioni, rimane un'incognita importante, ma vista l'urgenza di rifondare un gruppo e una struttura la dirigenza bianconera non può permettersi di attendere ed aggrapparsi a speranze e supposizioni. Al Cesena, oggi, servono certezze: giocatori, uomini, e un comandante degni della missione di riportare in alto il cavalluccio. Con questi elementi al proprio posto, la categoria sarebbe poco più di un semplice dettaglio. Comunque vada, dunque, a presto... serie A.