Cesenamania: Defrel può valere più di un altro anno in serie A
In queste ore però le questioni di campo non sono le uniche ad attirare l'attenzione. Con un Parma sempre più in bilico in Romagna si è iniziato a ragionare sulle conseguenze che un fallimento crociato potrebbe comportare per il Cesena. La questione più importante, ovviamente, è il cartellino di Gregoire Defrel, attualmente in compartecipazione fra Cesena e Parma. In settimana il dirigente Christian Dionigi ha rivelato che qualora la società di Manenti dovesse accedere al cosiddetto fallimento pilotato, Rino Foschi si troverebbe a trattare con una nuova compagine dirigenziale, che ereditando titolo sportivo e parco giocatori potrebbe avere gli strumenti per cercare di strappare il francese al Cesena. Al contrario, in caso di fallimento immediato, il Cesena dovrà sedersi al tavolo con il curatore fallimentare, interessato a recuperare più risorse possibili da destinare ai creditori sociali. Questa ipotesi sarebbe la più conveniente per i bianconeri, che potrebbero rilevare la metà mancante di Defrel a prezzo fortemente scontato in ragione della praticamente nulla forza economica del curatore fallimentare. In entrambi i casi però l'obiettivo sarà quello di acquistare interamente il trequartista per poi rivenderlo in sede di mercato estivo, generando una sontuosa plusvalenza. E di questi a tempi a Cesena di plusvalenze ce n'è proprio bisogno.