Cessione Genoa, Spinelli riaccende la pista Calabrò
A prelevare il pacchetto di maggioranza del club più antico d'Italia, messo in vendita da tempo da Enrico Preziosi, potrebbe essere quel Giovanni Calabrò che già un paio di anni fa avanzò una proposta d'acquisto al Re dei Giocattoli.
In quel caso non se ne fece poi nulla, ma ora l'imprenditore edile di origini calabresi, padrone di un'impero stimato attorno ai 5 miliardi di euro, sarebbe tornato alla carica grazie alla mediazione di un altro ex presidente rossoblu, anch'egli peraltro originario della provincia di Reggio, Aldo Spinelli: "Contatterò Calabrò in questi giorni per capire se si possono riaprire le trattative" ha rivelato a Sky Sport O Scio Aldo.
"In passato - ha proseguito Spinelli - la situazione non era molto buona e per questo probabilmente non si è conclusa la cessione. Invece ora la situazione del Genoa è molto migliorata dal punto di vista economico: occorrono 40-50 milioni per rilanciarlo”.
Ritrovatosi improvvisamente mediatore nel passaggio di mani di quella che per 12 anni fu la sua squadra, Spinelli spiega poi che quella che porta a Calabrò non è comunque l'unica strada che sta perseguendo: “Ho comunque tante conoscenze in Italia, ma anche all’estero. Qui ci vogliono, una, due, tre, quattro persone solide che possono garantire la permanenza del Genoa in serie A”.
