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  • Che fine ha fatto? Lalas, da 'musica e pallone' a Padova all'università in USA

    Che fine ha fatto? Lalas, da 'musica e pallone' a Padova all'università in USA

    • Alessandro Di Gioia
    "Un americano a Padova": no, non è la rivisitazione del famoso film di Alberto Sordi con la regia di Steno, ma la storia di Alexi Lalas, musicista, dirigente sportivo ed ex calciatore statunitense di origini elleniche, di ruolo difensore. Impossibile dimenticare la sua parentesi italiana, al Padova: capelli lunghi e incolti, pizzetto caprino e chitarra a tracolla. Lalas è stato il primo calciatore americano  a sbarcare nel Bel Paese dal dopoguerra. 

    UN DANDY AL MONDIALE - Nato a Birmingham, quella americana, in Michigan, nel 1970, sin da giovane dimostra una particolarità: la voglia di sorprendere. E' per questo motivo che, quando tutti i suoi coetani preferiscono dedicarsi al basket o all'atletica, lui decide di giocare a football, ma non quello amercano: il calcio, in un periodo in cui lo sport più bello del mondo non è così apprezzato e diffuso negli States. Nel 1991 viene eletto migliore calciatore della Rutgers University, l’anno successivo viene convocato alle Olimpiadi con la nazionale e poi ai Campionati del Mondo che gioca in casa, USA ’94. Fisico da corazziere, 195 centimetri per 89 chili,  da difensore centrale degli Stati Uniti, allenati a quei tempi dal "giramondo" Bora Milutinovic. Lalas si fa apprezzare per il suo modo di stare in campo e con quell'aria da musicista un po' dandy che lascia di stucco le tifose.

    DAGLI STATES A PADOVA - Il Padova di Mauro Sandreani lo ingaggia, più che altro per una scelta di marketing: Lalas però non delude le aspettative e diviene titolare fisso, segnando una rete nientepopodimeno che al Milan. Le televisioni facevano a gara per averlo e alcune sue perfomance sono rimaste nella storia come quando definì Zeman un "vaffan.." o quando salutò la presentatrice della Domenica sportiva con una "Ciao bela come stai?". Il Padova, pur salvando la categoria, in quella stagione fu la seconda peggiore difesa di tutta la serie. La stagione successiva fu invece un lungo calvario: 12 presenze e ultimo posto in classifica, che preludono al ritorno in America. Forse la vita da musicista era meglio: nella città veneta lo ricordano ancora con affetto, soprattutto per questa sua passione: il difensore era voce e chitarre dei Gypsies, un gruppo rock che ha all'attivo due album. Sul campo di calcio però le sue prestazioni calarono, il Padova scese in B e lui tornò in America. 

    LALAS OGGI - Dopo un breve periodo di calcio giocato nelle Major League Soccer, per New England Revolutions, New York Metrostars e Los Angeles Galaxy, Lalas ha appeso gli scarpini al chiodo. Diventa general manager dei Los Angel Galaxy ed è determinate il suo contributo per l'arrivo in California di David Beckham. Attualmente Lalas è commentatore di Espn. Il suo nome è tornato di moda l'anno scorso: si è laureato alla Rutgers University del New Jersey, facoltà alla quale si è iscritto 26 anni fa. "Il mio piano di studi di 26 anni è arrivato al traguardo", questo il commento su Twitter Lalas"Sono contento per i miei bambini, così capiscono che se si inizia una cosa bisogna anche portarla a termine. E bisogna sapersi distinguere dagli altri". Come sempre, nella sua vita. Chapeau, Alexi.

     @AleDigio89

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