Il Chievo si regala una Pasqua di gioia. I gialloblù, battendo il Catania, conquistano la salvezza, seppur non avendo ancora il conforto della matematica. È stata partita spettacolare al 'Bentegodi', condita da emozioni e reti. I veronesi hanno avuto l'incontro in mano dall'inizio alla fine. Tuttavia il Catania non ha mai mollato la presa ed ha tenuto sempre sulle spine la squadra di Di Carlo. L'incontro si sblocca al 5' quando un infortunio difensivo di Legrottaglie permette a Paloschi di servire a centroarea un assist invitante per Bradley, che non sbaglia e di piatto si regala il primo gol in maglia gialloblù. Il raddoppio arriva al 18'. Spolli perde l'equilibrio in area, dando il via libera a Pellissier: il difensore atterra il capitano generando il rigore che consegna allo stesso Pellissier il 2-0 e lasciando in dieci la propria squadra. Al 32' un cross apparentemente innocuo di Gomez viene deviato in rete da Andreolli, che lascia di pietra Sorrentino. La partita lì si riapre. Il Chievo triplica nel secondo tempo al 50' con Paloschi che sfrutta al meglio un assist di Pellissier. Il Catania riapre l’incontro all'84' con Almiron che in mischia mette alle spalle di Sorrentino. Non accade altro, e il Chievo porta a casa tre punti per la salvezza.

CHIEVO

Il centrocampista del Chievo, Luca Rigoni: 'Questa è una vittoria importantissima. Credo che oggi la squadra abbia espresso un buon calcio. Purtroppo due nostre disattenzioni hanno permesso al Catania di rimanere in partita fino alla fine. È vero anche che abbiamo creato tantissime occasioni da gol ma ne abbiamo finalizzate poche. Adesso godiamo di un'ottima posizione di classifica, ma andremo in campo sempre per vincere, a cominciare già da martedì in casa contro il Milan. Sono felice anche per il primo gol italiano di Bradley, in questa squadra siamo tutti importanti. La cosa fondamentale d'ora in avanti sarà divertirci sul campo'.

CATANIA

Il difensore del Catania, Ciro Capuano: 'Due errori difensivi ad inizio gara hanno condizionato la partita. in più abbiamo giocato per la maggior parte del tempo in inferiorità numerica e contro questo Chievo non era assolutamente facile. Ma ho visto buona personalità in tutta la squadra, abbiamo avuto la voglia di rischiare e di rimanere in partita e ci siamo riusciti fino agli istanti finali. Questa sconfitta non cambia il senso della nostra stagione, che rimane senza dubbio positiva. Adesso abbiamo il dovere di continuare sulla falsa riga di quello che è stato fatto fino ad ora'.