Chievo, le pagelle di CM: De Paoli bella sorpresa, Inglese cinico
Sorrentino 5: sulla sua valutazione pesa inevitabilmente l'errore che regala alla Samp il gol del vantaggio. L'estremo difensore gialloblù perde un pallone sanguinoso anche perchè pressato da una vecchia volpe come Fabio Quagliarella, ma l'errore è davvero grossolano. Compie un paio di buoni interventi, uno molto importante su Barreto.
Cacciatore 6: usa tutto il suo mestiere per limitare le azioni manovrate della Samp. Più propositivo di Gobbi, ruba anche un paio di possessi interessanti agli avversari.
Gamberini 6: meglio del compagno di reparto Cesar, si occupa principalmente della prima punta doriana commettendo pochi errori, anche se nel primo tempo la retroguardia gialloblù è spesso in debito d'ossigeno a causa della continua pressione doriana.
(dal 74' Frey 6: entra per reggere all'assalto finale della Samp, ci riesce senza troppi patemi)
Cesar 5,5: fatica un po' a trovare la posizione giusta, e commette qualche errore di troppo che non aiuta la difesa ospite ad acquisire tranquillità.
Gobbi 6: in avanti non si vede quasi mai, ma ha il merito di limitare Schick quando il centravanti ceco si allarga a destra. E non è un compito facile.
De Paoli 6,5: la struttura fisica non è ancora quella di un giocatore pronto per la Serie A, anche perchè il giovanissimo centrocampista classe 1997 agisce in una zona di campo dove spesso si trova ad affrontare un mastino come Linetty. Però non gli tremano le gambe al Ferraris, e anzi del terzetto mediano è quello che si propone più spesso per ricevere palla. Bella la verticalizzazione per il pareggio gialloblù.
Radovanovic 5,5: cerca di rompere come può le iniziative blucerchiate, limitando però molto i suoi compiti in fase di impostazione.
Bastien 5,5: cinturato da Barreto, spesso gira a vuoto sopraffatto dal centrocampo doriano. Migliora nel finale.
Castro 5,5: agisce da trequartista, e nel primo tempo cerca di aumentare il tasso di pericolosità dello spuntato attacco gialloblù muovendosi tra le linee alla ricerca di spazio. Meno attivo nella ripresa.
Inglese 7: rispetto a Pellissier è più vivace e attivo. Lottare con Silvestre non è facile, non si sottrae al duello anche se spesso ha la peggio. Bravo e rapido invece in avvio di ripresa ad avventarsi su un lancio lungo proveniente dalle retrovie e a trafiggere Puggioni con un bel diagonale che non lascia scampo alla Samp.
Pellissier 5: non incide per tutto l'arco della prima frazione, si fa notare principalmente per alcuni agganci sbagliati. Forse un po' in difficoltà dal punto di vista fisico, si guadagna comunque gli applausi da parte del pubblico del Ferraris per una carriera tutta con la maglia del Chievo.
(dal 70' Gakpé 6: entra e si fa notare per il dinamismo che mette al servizio della causa veneta).
All. Maran 6,5: il suo Chievo è organizzato, solido e difficile da affrontare. Se i gialloblù sembrano impauriti e spenti nel primo tempo, nella ripresa dopo alcuni accorgimenti e correzioni tattiche apportate dal mister ritrovano coraggio e giustificano il pareggio. Maran ha un pregio importante per un allenatore, ottiene il massimo da giocatori magari non di grido, ma che sanno perfettamente cosa fare sul terreno di gioco.
