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  • Chievomania: buona la prima. Ora bisogna blindare Inglese

    Chievomania: buona la prima. Ora bisogna blindare Inglese

    • Alessandro Righelli
    Buona la prima, come si suol dire in questi casi. Ottima invece la prestazione dei gialloblù, che contro l'Udinese vincono e convincono. Una bella vittoria, che ha messo in risalto un gioco fluido e una superiorità di possesso palla se vogliamo inaspettato. Ieri sera hanno però brillato due stelle su tutti: Valter Birsa e Roberto Inglese. Il primo sempre al centro dell'azione, ha dettato i ritmi della manovra e ha trovato un gol importantissimo. Il secondo invece ha,ancora una volta, caricato sulle proprie spalle tutto il peso dell'attacco clivense, risultato pericoloso e decisivo al punto giusto. 

    Qualità che "bobby English" sta migliorando stagione ️dopo stagione, diventando sempre più importante per Maran e per il Chievo. La sua forza è stata confermata anche dall'interessamento di molte squadre di serie A, che proprio in questa sessione di mercato si sono fatte avanti per il giocato (ultima la Sampdoria, notizia di questi giorni). 

    Sembra palese a questo punto dire che l'obbiettivo principale del Chievo, sia per quesi ultimi giorni di calciomercato, che per il futuro, sia quello di blindare l'attaccante in gialloblù il più possibile. La sua importanza al centro del reparto d'attacco è unica, tanto che si è costruito stagione ️dopo stagione una posizione da titolare imprescindibile, completamente meritata sul campo. ️Ciò che lo ha reso tale sono sicuramente le sue capacità di inserimento negli spazi in velocità, oltre che al suo senso tattico che lo fa trovare sempre nella giusta posizione quando bisogna ribadire a rete il pallone. Le critiche che erano state avanzate su "bobby" erano di aver poca precisione sotto porta, ma i miglioramenti anche su questo fronte sono tangibili (8 gol su 26 presenze nella stagione 15/16 e 12 in 32 nella stagione 16/17) e il gol all'esordio del nuovo campionato non può che essere una conferma in più. 

    Il sogno di tutti? Quello di vederlo capitano di lungo corso del Chievo, degno erede dell'intramontabile Pellissier. All'età di 25 anni ha tutto nelle proprie mani e nel Chievo potrà sempre trovare un pubblico innamorato di lui, oltre che una carriera da vero leader.

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