Calciomercato.com

  • Christian Manfredini a CM: 'Tavecchio? Uscita infelice la sua'

    Christian Manfredini a CM: 'Tavecchio? Uscita infelice la sua'

    • Luca Cellini

    "L’uscita del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Tavecchio che tanto ha fatto rumore la si può catalogare come un’uscita infelice. Non ci ho visto dolo o un commento razzista. E’ che in Italia la persona di colore viene identificata come quella che viene dai territori dove si coltivano le banane, e mancando una cultura civile da questo punto di vista, ci si presta a certi commenti". Christian Manfredini, nato in Costa d’Avorio in realtà è sempre vissuto in Italia per il suo passato da calciatore in club quali Chievo Verona, Lazio, Genoa e Fiorentina, ed ai microfoni di Calciomercato.com prova a gettare acqua sul fuoco intorno alle polemiche scatenate intorno ad una frase pronunciata venerdì scorso da Carlo Tavecchio al momento della presentazione della sua candidatura a presidente della Figc. "In Italia, a differenza di altri paesi, non c’è una storia coloniale che ha fatto si che persone di colore si siano integrate in territori diversi da quelli africani – ha aggiunto il classe ’75 di Port Bonnet – . Sono convinto che adesso che bambini di colore frequentano le stesse scuole di bambini non di colore, porteranno fra dieci-quindici anni ad una maggiore integrazione. Io non ho mai sofferto degli ululati razzisti che mi venivano fatti perché non mi sono mai sentito solo, ma circondato di affetti e di amici che mi hanno sempre fatto capire come non bisognasse darla vinta ad una minoranza ignorante. Altri miei compagni, come ad esempio Dabo, invece hanno sofferto davanti a certi episodi. Io credo che prima o poi si arriverà ad una uniformità di vedute perché è inevitabile, a prescindere dalle basi culturali dei singoli soggetti".


    Parlando invece di calcio che impressione le sta facendo il mercato di uno dei club a cui lei è rimasto maggiormente affezionato, ovvero la Lazio?
    "Credo che i risultati hanno dato ragione alla politica del presidente Lotito che ha portato a casa anche dei trofei importanti sotto la sua gestione. Purtroppo Roma è una piazza difficile dove giocare, dove le pressioni sono sempre altissime e c’è poca possibilità di sbagliare. La Lazio però ha sempre attrezzato squadre all’altezza ed anche l’anno scorso, nonostante il cambio di allenatore, si è fatta una buona stagione, con un finale di torneo in crescendo. Pioli mi sembra un allenatore serio e gli innesti funzionali al progetto tattico della squadra biancoceleste come l’ultimo acquisto De Vrij".

    Infine un battuta su un suo pari ruolo: Juan Gulliermo Cuadrado. Dove giocherà il colombiano la prossima stagione?

    "Mi auguro ancora a Firenze perché Montella merita di allenare e far giocare il tridente con Mario Gomez e Giuseppe Rossi. Tutto dipenderà dall’offerta che arriverà e dal colloquio che il giocatore avrà con la proprietà della Fiorentina. Non so quanti club possano permettersi una cifra come quella richiesta dal club viola per la cessione di uno dei suoi giocatori più talentuosi".


    Altre Notizie