Calciomercato.com

  • Jovetic erede di Balotelli al City?

    Jovetic erede di Balotelli al City?

    • Luca Cellini

    I rapporti sempre più tesi con i compagni di squadra (vedi quanto accaduto nella gara contro il Sunderland dello scorso week-end) e con il tecnico Roberto Mancini (i ritardi multipli dopo alcuni 'blitz' fuori dall'Inghilterra), ma soprattutto la sua necessità di avvicinarsi all'Italia per motivi affettivi - futuro matrimonio in vista? - avrebbero portato i padroni del Manchester City a dichiarare Mario Balotelli cedibile nel prossimo mercato estivo. Non a caso il procuratore del giocatore, Mino Raiola, lo scorso week-end era in Inghilterra. Lo sceicco Mansour sarebbe stanco dei casi mediatici procurati da Supermario, e anche Mancini avrebbe confidato al suo staff tecnico di aver perso definitivamente la pazienza, non avendo ricevuto dal giocatore le risposte che si attendeva, soprattutto a livello disciplinare.

    La volontà, comunque vada a finire il testa a testa in Premier League con il Manchester United, è di dare al City finalmente un respiro internazionale. 'Perdonato' almeno fino a fine stagione Carlitos Tevez, e valutando inamovibile il duo Dzeko-Aguero, le attenzioni di Mancini si sarebbero concentrate dunque su Stevan Jovetic: Attilio Lombardo, suo osservatore di fiducia, dieci giorni fa era a Marassi in occasione di Genoa-Fiorentina. Il procuratore del montenegrino è già entrato in contatto con diversi club inglesi nell'ultimo anno e mezzo, Liverpool e Chelsea su tutti, nonostante lo stesso numero 8 viola abbia firmato a ottobre un rinnovo contrattuale fino al 2016.

    La Juventus la scorsa settimana ha chiesto informazioni sul montenegrino, e il Milan di certo non si tirerebbe indietro in una possibile asta (a meno che non arrivi lo stesso Balotelli), ma la vera novità è appunto l'interesse del City. Del resto le dichiarazioni rese dal giocatore nel post-partita contro il Chievo ('Se rimango a Firenze? Vediamo, non dipende solo da me...') parlano chiaro. Anche Jovetic, per la Fiorentina, è tutt'altro che incedibile, e Roberto Mancini lo ha capito benissimo. 

    Altre Notizie