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CLAMOROSO a Sochi: Luxuria arrestata e poi liberata per bandiera pro gay

CLAMOROSO a Sochi: Luxuria arrestata e poi liberata per bandiera pro gay

Il presidente onorario di Gay project, Irma Battaglia, ha annunciato che Vladimir Luxuria (foto lettera43è stata arrestata a Sochi mentre assisteva alle Olimpiadi con una bandiera con su scritto "Gay è ok".

AGENTI AGGRESSIVI - "Ho appena ricevuto una telefonata da Vladimir Luxuria. E' stata arrestata dalla polizia a Sochi mentre assisteva alle Olimpiadi con una bandiera con la scritta in russo 'Gay è ok'. L'atteggiamento degli agenti è stato brutale e aggressivo. Nessuno parla inglese. Ora si trova da sola in una stanza con luci al neon sulla faccia, presumibilmente in stato di fermo. Chiediamo un intervento immediato del ministro Bonino": questo quanto dichiarato da Irma Battaglia, presidente onorario di Gay project.

BONINO GIA' ATTIVA - "L'Unita' di crisi è già attiva per il fermo di Vladimir Luxuria a Sochi": questo quanto dichiarato da Emma Bonino, ministro degli Affari Esteri, su Twitter. Come riportato da Repubblica l'ex parlamentare di Rifondazione Comunista Vladimir Luxuria aveva postato sul medesimo social network una fotografia che la ritraeva a Medal Plaza davanti ai cerchi olimpici, con in mano un ventaglio con i colori arcobaleno della bandiera della pace. "Sono a Sochi! Saluti con i colori della rainbow, alla faccia di Putin!". Un modo per protestare contro le leggi omofobe che hanno spinto numerosi capi di stato a disertare la cerimonia d'apertura. Nonostante Putin avesse cercato di stemperare la tensione (si era fatto immortalare abbracciato alla pattinatrice omossessuale Irene Wurst), la situazione è degenerata ugualmente.

A mezzanotte inoltrata arriva la notizia (da Sky Sport) che Vladimir Luxuria è stata liberata; ad annunciarlo è Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, che spiega di aver ricevuto un sms dalla stessa Luxuria: “Sono stata liberata e domani assisterò ai Giochi”. A confermare la notizia è anche Irma Battaglia, presidente onorario dell’associazione Gay Project: “E’ libera e sta bene. Così mi ha scritto in un messaggio il ministro Bonino a proposito di Vladimir Luxuria”.

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