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  • CM SHOW. Luca Dirisio: 'Nato con la maglia della Juve'

    CM SHOW. Luca Dirisio: 'Nato con la maglia della Juve'

    • Germano D'Ambrosio

    Il suo nuovo singolo, intitolato Dentro un'altra estate, è in airplay in tutte le radio italiane e segna il grande ritorno sulle scene per Luca Dirisio, cantautore abruzzese divenuto celebre nel 2004 con il tormentone Calma e sangue freddo ma con già quattro album alle spalle e un quinto in arrivo. Da ex promessa del calcio, si è concesso in esclusiva ai nostri microfoni per una chiacchierata sul mondo del pallone.

    Luca, il 2012 è stato un anno magico per il calcio abruzzese. Il Pescara promosso in serie A, il Lanciano in serie B...
    'Io sono di Vasto, Lanciano è a mezz'ora da qui, ti lascio immaginare la soddisfazione. E le gare del Pescara le ho seguite tutte, quest'anno. Sono anche andato in città a festeggiare il giorno della promozione. Non vedo l'ora di godermi Pescara-Juve allo Stadio Adriatico: ma me ne starò zitto zitto in tribuna, sarò pur sempre un tifoso ospite...'.

    Già, juventino purosangue. Cos'ha fatto scattare la scintilla?

    'Non poteva essere altrimenti: sono praticamente nato con la maglietta della Juventus addosso, tutta la mia famiglia è di fede bianconera, da sempre. Abbiamo avuto dei momenti bui, che non voglio neanche stare a ricordare perché ormai ne siamo usciti del tutto, ma ora siamo tornati ad essere i più forti. E appena possibile voglio assolutamente andare allo Juventus Stadium'.

    Sei soddisfato degli acquisti fatti fino ad ora?
    'Al momento pare proprio che Marotta stia facendo mosse azzeccate, ma non mi sbilancio fino all'ultimo. Il calciomercato è strano, preferisco aspettare le prime partite vere per dare un giudizio sulla squadra'.

    Rimarrebbe solo il famoso top player per l'attacco...

    'La politica della Juve è sempre stata diversa da quella di Inter e Milan. Noi abbiamo sempre comprato giocatori magari meno acclamati, meglio se italiani, per poi farli crescere con calma, anziché spendere cifre folli per campioni che già sono sulla cresta dell'onda'.

    Un'ala sinistra come te avrebbe fatto comodo al gioco di Conte...
    'Ho giocato nelle giovanili della Vastese (oggi nel campionato di Promozione abruzzese, ndr) con la maglia numero 11, poi la mia famiglia mi ha convinto che era meglio concentrarmi sugli studi. Una volta arrivato a Roma per l'università ho ottenuto i primi successi con i concerti nei locali, e lì ho capito che sarebbe stata la musica il mio mestiere'.


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