Il Bari strapazza il Palermo e segna la fine dell’avventura siciliana di Rino Gattuso. Il risultato a favore dei biancorossi è più netto di quanto racconta il 2-1 del campo. Per ritmo, intensità e lucidità, l'affermazione dei galletti è nettissima. Il risultato si sblocca alla mezz'ora: azione insistita in area, risolta da una gran botta di sinistro di Sciaudone che si insacca sotto la traversa. Il Palermo non reagisce e sono i pugliesi a continuare a far gioco. Fisiologico il 2-0 che giunge al 73’ con una poderosa incornata di Ceppitelli su angolo di Galano. Sei minuti dopo, ecco l'unico acuto siciliano: cross di Belotti e deviazione ravvicinata di Lafferty che accorcia le distanze. Il Palermo, però, non ha le forze per l'arrembaggio. Esulta il Bari che, partito tra mille difficoltà, ora vorrebbe tanto provare a sognare.

BARI

Il centrocampista del Bari, Daniele Sciaudone: 'Sono felice che il primo gol stagionale sia arrivato proprio stasera, davanti ad un San Nicola più popolato e contro una grande squadra. Spero di migliorare lo score di quattro reti della stagione scorsa. Per una notte vogliamo festeggiare una netta affermazione su una corazzata come il Palermo. Ma non facciamo voli pindarici. Proseguiamo su questa strada con grinta e voglia di arrivare. Proviamo a raggiungere la salvezza il prima possibile e poi vedremo se ci sarà l'opportunità di pensare ad altro'.

PALERMO

Il team manager del Palermo, Igor Budan: 'Siamo delusi. Non ci aspettavamo una prestazione così sotto tono. Per larghi tratti il Bari ci ha messo sotto. Una parziale reazione si è vista solo nella ripresa. Sappiamo che non stiamo rispettando le grandi aspettative che ci sono su di noi. Ma il campionato è lungo. Il destino di Gattuso? Posso soltanto dire che nello spogliatoio non si è mai respirata un'aria pesante. Anzi, c’è sempre stato un clima positivo. Ora dobbiamo rialzarci: possediamo tutte le qualità per tornare in alto'.