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  • CM STADIO: Barletta-Gubbio 1-2
CM STADIO: Barletta-Gubbio 1-2

CM STADIO: Barletta-Gubbio 1-2

  • Simone Clara

Vittoria esterna con polemiche finali per il Gubbio, che si impone 2-1 contro un Barletta  svegliatosi troppo tardi. I padroni di casa hanno regalato un tempo agli ospiti, che ne hanno approfittato chiudendo la gara già nei primi 45 minuti. A nulla è valsa una generosa ripresa, con un gol dubbio annullato a due minuti dal triplice fischio. Dopo 27 minuti il Gubbio si porta in vantaggio: Galabinov va via sulla destra e mette al centro dove irrompe Belfasti che di sinistro al volo fulmina Liverani. Quasi nulla la reazione del Barletta, che si rende pericoloso soltanto con una punizione altissima di Allegretti e una bella incursione di Dezi deviata in angolo. E sul finale del primo tempo il Gubbio raddoppia: in seguito ad una palla persa dal terzino barlettano Calapai, Boisfer serve Galabinov il quale batte ancora l'incolpevole Liverani con un destro violento. Il secondo tempo vede i padroni di casa cercare una timida reazione, e al 7' Molina si rende protagonista di una serie di dribbling ubriacanti ma l'esterno calcia incredibilmente alle stelle a tu per tu con Venturi. Al 13' Dezi va via sulla destra e serve La Mantia ma l'attaccante manca clamorosamente l'appuntamento con il gol. Venti minuti più tardi episodio dubbio in area di rigore rossoblù, con Barbuti che reclama un rigore dopo un contatto con Radi: tutto regolare per l'arbitro Ripa. Il Gubbio non sembra soffrire più di tanto, ma al 43' si riapre la partita grazie ad un incursione di Dezi che resiste con caparbietà ad un paio di contrasti e realizza tra le gambe di Venturi il gol della speranza. Nel primo minuto di recupero il Barletta troverebbe anche il pareggio: punizione di Allegretti e deviazione vincente di Carretta, ma l'assistente Agostini annulla per dubbia posizione irregolare. La gara termina tra le proteste dei giocatori e dei tifosi di casa nei confronti della terna arbitrale. Con questa vittoria il Gubbio si tira fuori dalla zona play-out e torna al successo esterno dopo tre mesi di digiuno; per il Barletta invece quarta sconfitta consecutiva e situazione stabile in penultima posizione.

BARLETTA

Il presidente del Barletta, Roberto Tatò: 'Non c'è Novelli nella conferenza stampa del dopo-partita, e potete immaginare anche la motivazione: arriviamo da quattro sconfitte di fila. La classifica parla chiaro, siamo nella stessa situazione di prima perchè Sorrento e Carrarese non hanno fatto punti. La posizione dell'allenatore è al vaglio della mia riflessione e mi riservo entro il tempo utile necessario di capire se c'è la possibilità di proseguire dando fiducia a Novelli o meno'. Sulla partita: 'E' imbarazzante ora commentare, due terzi di partita sono stati giocati in maniera inguardabile e solo la foga nel finale ci ha permesso di mettere dentro la palla. Sul gol annullato, posso dire che probabilmente tra i pochi ad aver visto il fuorigioco è stato il guardalinee. Se l'ha visto lui, ha visto bene. Nessun altro ha visto una posizione irregolare. Questo si somma ad altre situazioni che ci hanno visti sfavoriti, non vogliamo accampare alibi o scusanti, ma è andata così. Sono sconcertato, ogni volta che abbiamo fatto reclami in sede di Lega Pro siamo stati poco ascoltati, quindi non so a quanto possa servire. Non so se faremo una riserva in Lega, anche se sono diverse partite che siamo penalizzati. Se il cambio di panchina genererebbe confusione? E' questo il fattore sul quale devo riflettere, ma non posso essere soddisfatto dell'operato: ho visto confusione nei ruoli, sono tatticamente messi male, ma non solo oggi, anche nelle partite precedenti. Non sono contento di come sono andate le cose e di come è stata preparata la gara'.

GUBBIO

L'allenatore del Gubbio, Andrea Sottil: 'La squadra ha preparato bene l'incontro, rischiando pochissimo. Purtroppo abbiamo perso o pareggiato delle partite spesso per dei cali di concentrazione, come a Benevento due settimane fa. Spero che siano solo un ricordo questi episodi, ora. Devo fare i complimenti alla squadra: hanno reagito bene, non solo alla mia situazione: sono una squadra di uomini che ha anche le qualità per giocare a calcio. Oggi un calciatore che ho mandato in tribuna mi ha abbracciato a fine gara: credo sia un segnale dell'unità della squadra, la nostra grande forza dal 17 luglio è questa. Se nelle ultime 8 partite giochiamo come abbiamo fatto oggi, l'obiettivo è alla nostra portata. Abbiamo fatto 6 punti nelle ultime tre partite e sono contento di aver recuperato anche giocatori importanti che avevo perso negli ultimi due mesi. L'atteggiamento tattico? Temevo la rapidità del Barletta e ho tenuto ad accorciare le distanze in campo'.

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