Quarto successo consecutivo per il Benevento di Guido Carboni, che onora al meglio la memoria di Carmelo Imbriani, scomparso prematuramente tre giorni fa. Lui, il capitano di una volta, ha messo la firma anche sull'incontro di oggi, visto che a deciderlo è stato Ettore Marchi che indossava la maglia numero 7, storica casacca di Imbriani. Eppure la partita era iniziata male per i giallorossi che, bloccati dalla forte emozione, si sono fatti sopraffare dal Gubbio nella prima frazione. Gli eugubini, infatti, sono riusciti ad approfittare del momento difficile del Benevento, portandosi in vantaggio con l'ex Di Piazza, che al 16' parte sul filo del fuorigioco e supera agevolmente Gori. I padroni di casa faticano a reagire, la loro manovra è confusionaria e inconcludente. Tutt'altra musica nella ripresa, quando i ragazzi di Carboni entrano in campo con la giusta convinzione. Già al 54' arriva il pareggio di Marchi, che controlla un cross di Montiel, si gira e infila Venturi sul secondo palo. Subito dopo il pareggio, il Gubbio ha l'occasione per riportarsi in vantaggio, ma Gori è miracoloso su Di Piazza. Sulla respinta si avventa Caccavallo che viene atterrato da D'Anna: per l'arbitro il rigore non c'è. La partita si accende improvvisamente, così Montiel coglie una clamorosa traversa dai 25 metri. E' il prodromo al vantaggio che arriva un minuto dopo, al 58', con Marotta che si avventa su un lancio del paraguayano e impegna severamente Venturi. Il portiere eugubino respinge sui piedi di Marchi che non perdona. Sottil le prova tutte per scuotere i suoi, ma il Benevento si difende con ordine e riesce a raccogliere un successo prezioso come un quadro del '600.

BENEVENTO

L'allenatore del Benevento, Guido Carboni: 'Non era facile vincere dopo una settimana del genere. Ci siamo riusciti, pur con mille difficoltà. Questa squadra ha un'anima: ci siamo complicati la vita da soli con quell'errore sul primo gol del Gubbio, ma siamo stati bravi a reagire e a vincere una partita importantissima. Le provocazioni di Sottil? Non rispondo. Semplicemente, abbiamo visto due gare diverse: a me è piaciuto l'atteggiamento dei miei ragazzi, mentre il Gubbio è sceso in campo cercando di strappare un pareggio. Ma non aveva fatto i conti con noi'.

GUBBIO

L'allenatore del Gubbio, Andrea Sottil: 'Oggi avremmo meritato ampiamente la vittoria, invece ci troviamo a commentare una sconfitta assurda. Nel primo tempo abbiamo fatto una partita perfetta, non dando spazio al Benevento e creando diverse occasioni per segnare. Purtroppo paghiamo per cinque minuti di black-out, una costante della nostra stagione. Il rigore? Per me era netto, ma ormai mi sono stancato di litigare con gli arbitri. Il gol nostro in fuorigioco? Se il guardalinee non l'ha segnalato, significa che non c'era'.