Il Benevento rifila un sonoro 4-1 al Lecce e si lancia in testa alla classifica. Una partita senza storia quella del 'Vigorito', in cui gli uomini di Carboni sono stati padroni del campo per larga parte del match. Inesistenti gli ospiti, che escono da questo incontro ancor di più massacrati nel morale, con l'ultimo posto in graduatoria che la dice lunga sulla situazione che si sta vivendo in casa salentina. La gara è equilibrata fino alla mezz'ora del primo tempo, quando i padroni di casa passano in vantaggio con un destro dal limite di Mancosu che non lascia scampo a Perucchini. Da quel momento in poi non c'è più partita, con i ragazzi di Moriero in totale balia dell'avversario. Il raddoppio dei sanniti arriva nel finale, con Evacuo che ribadisce in rete una corta respinta del portiere leccese. In vantaggio di due gol, nella ripresa il Benevento non si limita ad amministrare il risultato, ma continua a cercare con insistenza la rete. Tanto da realizzare prima il tris con una punizione di Mengoni e addirittura il poker con un rigore trasformato da Evacuo. In mezzo, la rete della bandiera degli ospiti firmata da Miccoli.

BENEVENTO

L'allenatore del Benevento, Guido Carboni: 'Abbiamo fatto un'ottima gara, ma non è il caso di esaltarsi troppo. Sono ovviamente soddisfatto dell'interpretazione dei miei ragazzi che, al contrario delle precedenti apparizioni, sono partiti a spron battuto, annichilendo il Lecce dal punto di vista dell'agonismo e dell'intensità della manovra. Ora, se riusciamo a mantenere un profilo basso, riusciremo a toglierci tante soddisfazioni'.

Il centrocampista del Benevento, Marco Mancosu: 'Finalmente sono riuscito a superare quel blocco mentale che mi stava condizionando da un po' di tempo a questa parte. Sono soddisfatto della mia prova, era da tanto che non riuscivo ad esprimermi così bene e ora spero di mantenere questo rendimento. Dedico il gol al padre di un mio amico, venuto a mancare in questi giorni'.

LECCE

L'allenatore del Lecce, Francesco Moriero: 'C'è poco da dire dopo una sconfitta del genere: in questo momento il Benevento è più forte di noi e oggi lo ha dimostrato. Certo, ci sono stati diversi errori individuali dei miei ragazzi, ma non posso rimproverare loro nulla. Hanno dato tutto e sono sicuro che ci tireremo fuori da questa situazione. Esonero? Non mi risulta che la scelta della società sia questa. Anzi, ho parlato con l'a.d. Tesoro e mi ha rincuorato, oltre a confermarmi la sua fiducia'.