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  • CM STADIO: Brescia-Catania 4-2

    CM STADIO: Brescia-Catania 4-2

    • Fabio Pettenò
    Il Brescia batte il Catania per 4-1 e torna a sperare nella salvezza. La squadra di Calori, seppur priva delle sue bocche da fuoco Caracciolo e Corvia, riesce nell'impresa di segnare un poker a Gillet e conquistare tre meritati punti in chiave salvezza. Per la compagine di Marcolin un brusco ko che frena momentaneamente la corsa dei siciliani alla salvezza diretta. Sin dalle prime battute di gioco c'è un Brescia in palla specialmente con Sestu. Al 9' l'ex di Chievo e Siena coglie una clamorosa traversa a Gillet battuto. Lo stesso esterno d'attacco sigla il gol del vantaggio mettendo in rete al 22' un perfetto traversone di Coly confezionato dopo una azione personale degna del miglior slalomista. Pur senza il calore e la spinta del tifo amico, con la Curva Nord chiusa dopo i fatti di Vicenza, la formazione di Calori raddoppia. Corre il 30' quando Di Cesare mette in rete da pochi passi dopo una sponda non proprio volontaria di Coly. Catania pericoloso solo nel finale con la traversa di Sciaudone, con Arcari bravo a rimanere fermo sulla linea sul tap-in di Calaiò. Nella ripresa, grazie ai cambi operati da Marcolin, il Catania si rende maggiormente pericoloso dalle parti di Arcari. Il 2-1 arriva al 72' con Rosina bravo a farsi trovare pronto sotto misura a raccogliere un assist di Sciaudone. Un attimo prima Arcari era stato miracoloso su conclusione dal limite di Capuano. Ma la voglia del Brescia si materializza nel 3-1, al 74', del neo entrato Da Silva: il brasiliano mette in gol da pochi passi una sponda di testa di Quaggiotto. Al 79' il poker lo serve Benali, al suo ottavo gol stagionale, ribadendo in rete con un dolce pallonetto di testa una corta respinta di Gillet. Nel finale, al 93', Castro rende meno amaro il passivo chiudendo la sfida sul 4-2.

    BRESCIA

    Il capitano del Brescia, Marco Zambelli: "E' difficile parlare di questa stagione, ci sono stati alti e bassi vertiginosi, da prestazioni negative a battere il Catania per 4-2... Non guardiamo la classifica. Il Brescia è quello di oggi, quello che ha valori nei singoli, che ha carattere. Ma non abbandoniamo le speranze. Il ricorso? Siamo vivi, noi dobbiamo fare sei punti. Hanno dato punti a tutti, li aspettiamo anche noi... Io via l'anno prossimo? Hanno parlato di rispetto, qualcuno ha invaso la sfera personale. Al momento io sto qui e penso alle ultime due gare, poi vediamo. C'è tempo per tutto".

    Il portiere del Brescia, Michele Arcari: "Stagione altalenante, ma siamo in ballo e vogliamo ballare ancora per due giornate. Il Catania non è venuto qui in vacanza, i meriti sono del Brescia. Abbiamo la necessità di crederci e ci siamo guadagnati una speranza. A Bari andiamo per vincere. Certo, è un paradosso segnare quattro gol senza Caracciolo e Corvia... Stagione assurda, ma il tempo per analizzare gli errori c'è. Il rammarico è grande nel guardare la classifica. Salvezza in percentuale? non saprei, poca o tanta c'è speranza".

    CATANIA

    L'allenatore del Catania, Dario Marcolin: "Abbiamo staccato la spina in maniera maldestra. Pensavamo di venire a Brescia a giocare contro una squadra ormai abbandonata all'idea di retrocedere. Una valutazione errata dei miei giocatori, ma è colpa mia che non ho saputo alimentare il fuoco della vittoria in settimana. Mi spiace molto per i nostri tifosi. Da queste cose dobbiamo ripartire e crescere. E' una lezione che servirà. Salvezza? Chiudiamo i conti con il Cittadella".
     

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