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  • CM STADIO: Carpi-Crotone 1-2

    CM STADIO: Carpi-Crotone 1-2

    • Giovanni Battista Terenziani

    Al 'Cabassi' il Carpi ospita il Crotone. Gli emiliani vengono da due risultati utili consecutivi: un pareggio casalingo contro il Latina e l'importante vittoria di Trapani. In queste gare i biancorossi, oltre ad avere ottenuto punti con un grande peso specifico, hanno anche fornito buone prestazioni. A mister Vecchi mancano Sperotto, Pasciuti e Kiakis. Anche il Crotone nelle ultime due partite ha totalizzato quattro punti frutto di una vittoria a Terni e di un pareggio interno contro il Novara. Drago deve rinunciare agli assenti: Caglioni, indisponibile, e Crisetig, squalificato. Settimana infelice per i padroni di casa che, oltre alla sconfitta odierna, hanno subito ben altri tristi avvenimenti: la morte del dirigente Renato Giacobazzi e l’addio al calcio di Claudio Lollini, che a soli 27 anni ha dovuto appendere le scarpette al chiodo a causa del suo ginocchio sinistro che non gli dà tregua. La partita, tra due buone squadre, è molto divertente. I calabresi iniziano con il piede sull’acceleratore e al 9' Bernardeschi, con un sinistro d'antologia, li porta in vantaggio. Al 23' ancora il giovane talento raddoppia con una punizione magistrale. Il Carpi, scosso da questo inizio estremamente complesso, reagisce e, per tutto il resto della gara, fa la partita. Al 29' l'arbitro Di Paolo annulla una rete a Concas per fuorigioco. Al 33' un autogol di Abruzzese permette al Carpi di accorciare le distanze. Nella ripresa, giocata praticamente solo nella metà campo ospite, nonostante le parecchie occasioni i biancorossi non riescono a trovare il meritato pareggio. Dopo quattro minuti di recupero Di Paolo decreta la fine delle ostilità. Il Crotone vince a Carpi 2-1. Arrigo Sacchi, presente in tribuna, avrà potuto osservare, tra gli altri, le ottime capacità di Federico Bernardeschi, classe 1994.

    CARPI

    Il tecnico del Carpi, Stefano Vecchi: ‘Purtroppo subiamo poco e becchiamo gol, creiamo tantissimo e facciamo fatica a concretizzare tutto il lavoro che facciamo. Credo che non ci sia molto da dire. Fino al 23’ minuto non avevamo la giusta intensità e aggressività, attendevamo troppo. Dal 2-0 in poi credo si sia visto un Carpi che meritava di raggiungere almeno il pareggio. Le ammonizione chirurgiche sui diffidati prima del derby contro il Modena? Arrivano prima di una partita importante, sono sicurissimo che chi giocherà al loro posto saprà far bene. Avrei preferito averli tutti, l'ammonizione di Memushaj è un po' discutibile'.

    Il difensore del Carpi, Emanuele Pesoli: 'Siamo partiti un po' intimiditi, abbiamo sbagliato quattro o cinque disimpegni in uscita, dando così un po’ di coraggio al Crotone che ha preso campo. Dopo i gol la partita l'abbiamo fatta noi. Il gol annullato bisogna rivederlo perché io sicuramente ero in gioco, Fabio aveva mezzo piede oltre, la palla l’ha presa lui, mi ha anticipato di due centimetri. C’era un episodio dubbio in area su Cani nel secondo tempo e poi tante palle gol, quindi siamo un po' rammaricati. Mi spiace per l’ammonizione, ma mi dispiace di più per la sconfitta, poi è normale che ci tenessi a giocare domenica. E’ una partita molto sentita da parte della società e delle 2.000 persone che ci seguono qui allo stadio, di cui 50 tifosi anche in trasferta. Per il resto vedo nei carpigiani indifferenza nei confronti della squadra. Io vengo da realtà diverse, però anche a Varese, che è una piccola realtà, vedevi la gente che ci teneva. Per queste 2.000 persone tanto di cappello perché ci seguono, i 50 tifosi sono dei grandi perché vengono anche in trasferta, per il resto una squadra come Carpi che è in serie B merita più seguito anche per i sacrifici che fa la società'.   

    CROTONE

    L’'allenatore del Crotone, Massimo Drago: 'Dobbiamo aumentare la qualità. La mia è una squadra giovane che alcune volte ha delle amnesie. Abbiamo fatto una prima mezz'ora di grande livello, poi abbiamo abbassato l'intensità e questo mi fa un po' arrabbiare, ma bisogna considerare che ho una squadra giovanissima. Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo e andiamo avanti con umiltà. Bernrdeschi? Abbiamo dei giocatori nati nel 1994 molto interessanti, non solo Federico, ma anche lo stesso Cataldi e oggi ci mancava Crisetig, che per noi è il faro del centrocampo'.

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