E' sfida al vertice a Carpi. Al 'Cabassi' arriva l'attacco più prolifico del torneo, il Trapani, che sfida la difesa meno battuta, i padroni di casa. Gli emiliani vengono sconfitti 1-3 e perdono così la testa della classifica. In un primo tempo con parecchie occasioni, i siciliani trovano il vantaggio al 27'. Sperotto atterra Basso in aerea, l’arbitro Minelli concede il penalty. Madonia insacca per l'1-0. Al 60' i biancorossi ottengono il meritato pareggio con un contropiede: Cortesi torva Arma che con un bel tiro batte Nordi. Sette minuti più tardi il neo entrato Mancosu, lanciato sempre in contropiede, si trova a tu per tu con Sportiello e lo infila, portando i granata in vantaggio. E' l'87' quando lo stesso attaccante sardo viene messo giù in area da Poli, per il fischietto lombardo è ancora rigore. Basso non fallisce dagli undici metri e stabilisce il risultato sull'1-3.

CARPI

L'allenatore del Carpi, Daniele Tacchini: 'Bisogna fare i complimenti ai ragazzi perché comunque hanno fatto una grande prestazione, anche se non è una scusante, ma comunque incerottati a causa di problemi, non ultimo quello di Bianco durante il riscaldamento. Il Trapani è una squadra che ha grandissima qualità davanti, si muovono molto bene, sono ben allenati, ben preparati. Noi, secondo me, avevamo preparato bene la gare, posso dire che la partita l'abbiamo fatta, non è che siamo rimasti né passivi né altro. Ci sono delle partite in cui non ti va bene niente'.

TRAPANI

Il tecnico del Trapani, Roberto Boscaglia: 'Partita difficile, giocata anche bene contro una grande squadra che merita la posizione che ha, però adesso non dobbiamo fare l'errore di montarci la testa. Oggi era una partita importantissima perché dovevamo ribaltare quello che era successo all'andata anche per lo scontro diretto. Il secondo tempo è iniziato in maniera abbastanza normale, con loro che dovevano un po' alzarsi, a quel punto abbiamo pensato di inserire Mancosu che negli spazi poteva essere devastante. L'obiettivo sono i primi cinque posti e nei primi cinque posti c'è anche il primo. Il mercato? La nostra è un'ottima rosa, sicuramente, però il direttore si sta muovendo. In ogni caso la domanda va fatta a lui perché io devo occuparmi del campo'.