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  • CM STADIO: Chievo-Lazio 0-2

    CM STADIO: Chievo-Lazio 0-2

    • Caterina Zattarin

    La Lazio batte il Chievo per 2-0 e ottiene così il quinto risultato utile consecutivo, dimostrandosi squadra in ulteriore crescita dopo il pareggio contro la Juventus. I gialloblù, al contrario, non vincono dall'8 dicembre 2013, data dalla gara esterna contro il Sassuolo. Da allora, quattro sconfitte e tre pareggi con soli quattro gol segnati. A dimostrazione di una squadra in grande difficoltà. La Lazio, al contrario, gioca bene, è sicura, accorta e padrona del campo per tutti i novanta minuti. La cura-Reja sta dando i suoi frutti, mentre per gli uomini di Corini è sempre più notte fonda. Nel primo tempo la gara è abbastanza divertente. La Lazio ha il grande merito di sbloccare il risultato dopo soli 6 minuti: cross rasoterra di Keita dal fondo per Candreva che stoppa di destro e batte, con il sinistro, un incolpevole Puggioni, trovando così il settimo sigillo in questo campionato. Reagisce il Chievo all'8': sul cross dalla destra di Bentivoglio Paloschi spreca un'occasione d'oro, colpendo di testa il pallone e mandandolo vicinissimo all'incrocio dei pali. Da qui in poi, è solo Lazio. Al 12' Klose si smarca benissimo ed anticipa di testa Puggioni in 

    uscita ma il pallone finisce alto sulla traversa. Al 29' la punizione di Candreva viene deviata dalla barriera e sbatte sulla traversa prima di uscire. La Lazio fa male soprattutto a destra, dove la coppia Candreva-Cavanda mette sempre in seria difficoltà Hetemaj e Dramè. Il Chievo appare confuso, disordinato e senza troppe idee. Al 34' Puggioni chiude ottimamente lo specchio della porta a Keita, respingendo con i piedi la sua conclusione. Nel secondo tempo si vede solamente la Lazio, che si chiude bene, gestisce e costruisce. Il Chievo non riesce più a rendersi pericoloso; gioca con orgoglio, ma con il solo orgoglio purtroppo si fa poco. Davvero troppi gli errori. Al 55' Puggioni manda in angolo il colpo di tacco di Keita. Al 66' Lulic fallisce il gol del raddoppio, arrivando sul pallone in scivolata e calciandolo alto sopra la traversa ad un metro dalla porta. Raddoppio che arriva al 70' con Keita che riceve da Ledesma al limite dell'area, dribbla e calcia; la sua conclusione trova l'involontaria e sfortunata deviazione di ginocchio di Canini che spiazza completamente Puggioni, regalando al giovane talento biancazzurro il terzo gol in campionato. Il Chievo incassa il colpo. Al 75' Puggioni manda in angolo la conclusione di Biglia, al 79' Klose manda a lato, all'89' ancora Puggioni su Gonzalez. La Lazio vince meritatamente. Nel Chievo c'è davvero poco da salvare.

    CHIEVO

    Il difensore del Chievo, Michele Canini: 'Ero pronto, ma per un difensore è sempre difficile entrare a freddo. Oggi credo di aver fatto abbastanza bene, ho cercato di applicarmi, di fare quello che mi chiedeva il mister. Sono stato sfortunato in occasione del gol del raddoppio e mi dispiace davvero molto, per me e per i miei compagni, perchè fino a quel momento eravamo in partita e magari avremmo potuto pareggiare. Dobbiamo resettare subito e pensare già alle prossime gare, a cominciare dalla trasferta di Udine. Abbiamo il dovere di cercare di fare più punti possibili da qui alla fine. Abbiamo ancora tanto da migliorare ma lavoreremo duro. Questo ambiente mi è piaciuto fin da subito: c'è grande voglia di lavorare e questa è la cosa più importante'.

    LAZIO

    Il centrocampista della Lazio, Antonio Candreva: 'Sapevamo che avremmo trovato una squadra tosta, credo che abbiamo disputato una buona gara. Non siamo mai stati in difficoltà ed abbiamo avuto il grande merito di passare subito in vantaggio, perchè per noi poi la gara è stata diversa. Con questo modulo ci troviamo molto bene, credo che anche i risultati lo dimostrino. Dobbiamo continuare a lavorare, certo, ma la direzione è quella giusta. Il derby? Adesso ci godiamo questi tre punti. Al derby cominceremo a pensare da martedì. Sarà una gara molto importante e sono sicuro che ci faremo trovare pronti. Sinceramente, non vediamo l'ora'.


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