Tra Chievo e Milan finisce in parità dopo una gara giocata su ritmi molto alti ma in cui nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del gol. I gialloblù scendono in campo con grande convinzione ed aggressività e fanno quello che devono fare: si difendono in dieci e ripartono in velocità. I rossoneri nel primo tempo non trovano spazi, mentre nella seconda frazione alzano il ritmo e si portano in area avversaria con maggiore frequenza, non trovando il guizzo. Il pareggio scontenta un po' tutti e il destino dei due allenatori sembra ancora in bilico. Sannino, a dire il vero, stasera sembra aver trovato la 'sua' squadra, che però continua a fare una grandissima fatica a segnare. Il Milan, invece, insegue ancora il primo successo esterno in questo campionato. Come detto, il Chievo scende in campo con il piglio giusto. Al 10' Estigarribia, dopo un bellissimo dribbling, calcia da fuori di sinistro ma la sua conclusione termina alta. Al 17' i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio ancora con Estigarribia: il suo sinistro da fuori sfiora la traversa e viene deviato in angolo da un attento Abbiati. Sul conseguente calcio d'angolo, Cesar spreca da ottima posizione. Al 18' si vede il Milan con una conclusione debole e centrale di Muntari che Puggioni para in modo sicuro. Alla mezz'ora Sannino cambia assetto tattico passando al 4-4-2: la sua squadra tiene bene il campo ma non riesce a rendersi pericolosa sotto porta. In chiusura di tempo da segnalare un destro di Poli che però termina a lato. La seconda frazione comincia come era terminata la prima, con il Chievo che si chiude e riparte e il Milan a cercare i giusti varchi con un possesso palla prolungato ma sterile. Al 52' gli uomini di Sannino vanno vicini al gol: Thereau sfrutta un errore a centrocampo di Kakà, porta avanti il pallone e calcia, Abbiati in respinta serve Rigoni che, però, sbaglia mira e colpisce l'esterno della rete. Al 58' un destro molto forte di Kakà termina alto. Un minuto dopo, intervento salva-risultato di Puggioni sul sinistro di Emanuelson: l'estremo difensore gialloblù para di riflesso, vedendo il pallone solo all'ultimo. Al 61' ancora Puggioni nega il gol a Mexes, distendendosi e mettendo in angolo il destro al volo dal limite del difensore rossonero. Allegri sostituisce Muntari con Robinho passando al 4-3-2-1, la sua squadra alza il ritmo e la partita si accende. Al 75' Poli colpisce il palo esterno alla sinistra di Puggioni. Cinque minuti dopo, l'occasione migliore: Robinho si libera di tutti in area ma centra in pieno il palo alla destra del portiere gialloblù. All'83' viene espulso Montolivo per doppio giallo ma il Chievo non riesce ad approfittare della superiorità numerica. In chiusura di tempo, prima Matri fallisce il tap-in davanti a Puggioni, poi Rigoni chiude su Robinho con un intervento che vale quasi come un gol. C'è tempo anche per l'espulsione per proteste del neo-entrato Pellissier al 91' per un finale di gara piuttosto nervoso.

CHIEVO

Il portiere del Chievo, Christian Puggioni: 'Secondo me siamo sulla strada giusta. Non è questo il momento, per noi, di guardare alla classifica. Questa è una cosa che dovremo fare a maggio, ma non prima. Dobbiamo analizzare le partite che giochiamo in base a come scendiamo in campo ed in base a quello che costruiamo, e non in base alla classifica che abbiamo. Ad esempio, oggi abbiamo disputato una buona gara. Abbiamo pressato il Milan a tutto campo e credo ci sia mancato solo il gol. Le mie parate più difficili? Sicuramente quelle su Emanuelson e su Mexes perchè il pallone aveva preso due traiettorie strane. Adesso abbiamo la sosta e la affronteremo nel modo migliore, pensando già alla prossima partita ed a scendere in campo con l'atteggiamento avuto oggi'.

MILAN

Le parole dell'attaccante del Milan, Alessandro Matri: 'Per noi oggi era importante vincere e siamo veramente dispiaciuti di non aver portato a casa i tre punti, non solo per noi stessi ma anche per tutti quelli che ci stanno intorno. In settimana abbiamo lavorato tanto ed avevamo preparato proprio una partita così. Non si può dire che non abbiamo avuto occasioni, perchè ne abbiamo create. La palla, però, non è entrata, un po' per colpa nostra ed un po' anche per sfortuna. Purtroppo paghiamo un periodo un po' così. Durante la sosta lavoreremo sodo per riprenderci, dobbiamo tornare alla posizione di classifica che ci spetta'.