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  • CM STADIO: Chievo-Roma 0-2

    CM STADIO: Chievo-Roma 0-2

    • Caterina Zattarin
    La Roma espugna il 'Bentegodi' grazie ai gol di Gervinho e Destro e mantiene a distanza il Napoli. Il Chievo paga la serata disastrosa dei suoi difensori centrali e non approfitta dello scivolone del Livorno a Torino, rimanendo a quota 24 punti in classifica. Garcia si affida al 4-2-3-1 schierando Taddei nel ruolo di vice De Rossi; questa si rivelerà una mossa davvero azzeccata, perche Taddei è uno dei migliori, se non il migliore, in campo. Corini, con Hetemaj squalificato, cambia modulo ed opta per il 4-3-3 con Stoian e Lazarevic a supportare Paloschi. Nei primi minuti la partita sembra piuttosto equilibrata. Il Chievo chiude alla Roma i corridoi centrali, lasciando libere le fasce, e il gioco dei giallorossi ne risente. Poi un fulmine a ciel sereno. Al 17' Cesar commette un errore davvero clamoroso: di testa, sbagliando il tempo di salto, azzarda un retropassaggio per Agazzi, retropassaggio che però rimane corto e sul quale si avventa Gervinho. L'attaccante ivoriano non colpisce benissimo ma qual tanto che basta per spiazzare un incolpevole Agazzi. La Roma si trova così in condizione di gestire il possesso palla con grande tranquillità, mentre il Chievo è in affanno. Al 32' ancora un errore in un retropassaggio, questa volta di Dainelli; Destro intercetta il pallone e prova a calciare in porta da posizione un po' defilata, non trovando il gol. Due minuti dopo, Sardo mette ancora in difficoltà Agazzi, per fortuna del Chievo reattivo quel che basta per sventare l'imminente pericolo. Al 37' la squadra di Corini, alla prima verticalizzazione, sorprende la retroguardia giallorossa ma De Sanctis è bravo ad anticipare, in uscita, Paloschi. Al 42' il gol che, di fatto, chiude la gara: Taddei trova una bella giocata in profondità, Destro si smarca in mezzo ai due difensori centrali gialloblù, ringraziando Cesar che si addormenta e trafigge Agazzi, portandosi così a quota 8 gol in campionato. Nel secondo minuto di recupero Nainggolan va vicino al terzo gol, non trovando la porta di poco. Nella ripresa Corini sceglie di passare alla difesa a cinque e il Chievo si sistema in modo più ordinato, anche se i pericoli portati alla porta giallorossa sono pochi. La Roma, al contrario, trova tanto spazio quando riparte. Al 64' Nainggolan va vicinissimo al gol del 3-0, colpendo bene il pallone su invito di Gervinho e non inquadrando la porta davvero per poco. Al 71' Obinna, appena entrato, si avventa sull'errato rinvio di De Sanctis ma non riesce a concretizzare. Il Chievo ci prova con grande orgoglio e nulla più. All'88' Gervinho schiaccia di testa ma trova l'opposizione d'istinto di Agazzi. L'ultima occasione è sul destro di Pellissier al 90', De Sanctis blocca sicuro.

    CHIEVO

    Il centrocampista del Chievo, Dejan Lazarevic: 'Siamo davvero dispiaciuti per il risultato, speravamo di poter conquistare qualche punto. Anche se la Roma si è dimostrata, ancora una volta, squadra davvero forte. Una nostra reazione comunque c'è stata, e credo che sia questo ciò da cui dobbiamo ripartire. Nel secondo tempo abbiamo giocato meglio e creato di più rispetto alla prima frazione; peccato, però, perchè non è bastato. Dobbiamo archiviare in fretta questa sconfitta e pensare già al Bologna. Per noi quella di mercoledì sarà una partita importantissima'.

    ROMA

    Il difensore della Roma, Menhi Benatia: 'Con Maicon non è successo niente di che, sono cose che possono accadere all'interno di una partita. Lui era molto arrabbiato e me l'ha fatto sapere in un modo che non mi è piaciuto, così nell'intervallo gliel'ho detto. Ma ci siamo chiariti in fretta, siamo grandi amici e c'è rispetto reciproco. Di certo non è stato sotituito per questo, ma semplicemente perchè ha accusato un piccolo problema fisico. Per quanto riguarda la gara, oggi eravamo molto concentrati, memori dei due gol presi ad Udine; non volevamo correre il rischio di ripetere gli stessi errori. Eravamo davvero carichi ed in ques'ottica il nervosismo ci può stare. Sono contento per la prestazione della squadra e per il risultato di questa sera, sapevamo che non sarebbe stato facile. I complimenti per me? Fanno sempre piacere, anche se non mi sento certo il migliore. Come ho sempre detto, ho la fortuna di giocare con una squadra forte e cerco di dare sempre il massimo. So che quando sono concentrato non ho paura di nessuno ma ho sempre un grandissimo rispetto di tutti'.
     

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