Deludente 0-0 tra Cittadella e Reggina al 'Tombolato', sotto una pioggia battente e un forte vento di tramontana, in una gara senza emozioni. Primo tempo noioso ed equilibrato tra veneti e calabresi. Sono gli ospiti a farsi vedere per primi con una conclusione centrale di Di Michele al 6'. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere al 12' con un bel tiro-cross di Colombo alto di poco sulla traversa. I granata fanno la partita, ma faticano tanto sotto porta e difettano in concretezza. Al 20' corner pericoloso di Alborno smanacciato da Benassi in angolo. Break della formazione di Castori (squalificato, in panchina Jozic) con una tiro centrale di Di Michele dal limite dell'area al 37' e una punizione di Foglio parata a terra da Di Gennaro al 43'. Ripresa sulla falsariga dellla prima frazione di gioco con il Cittadella in avanti alla ricerca del vantaggio e la Reggina ad operare di rimessa. Al 50' è Busellato a provarci da ottima posizione in area di rigore, ma spara fuori senza coordinazione. Ancora Cittadella pericoloso al 67' con la gran botta di Busellato dai venti metri a fil di palo. Poco dopo Pecorini tenta la via della rete dal limite dell'area, ma il suo tiro è facile preda per Benassi. Ma la Reggina non sta a guardare e va vicino al vantaggio con l'incornata di Lucioni su angolo di Foglio al 75'. Non succede più nulla fino al 90'. Le due squadre si accontentano del pari: un punto che fa solo classifica per Cittadella e Reggina.

CITTADELLA

Il presidente del Cittadella, Andrea Gabrielli: 'Oggi era difficile giocare su questo campo pesante con un gran vento, e le tante assenze ci hanno condizionato. Tutti i punti persi in casa possono pesare a fine campionato, ma per ora siamo contenti del lavoro svolto dalla squadra. E' vero che dobbiamo migliorare ancora per raggiungere una posizione di classifica più tranquilla, ma comunque oggi abbiamo avuto sempre il pallino del gioco in mano, e sono più due punti persi che un puno guadagnato'.

L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'Visto che pensavamo di fare una partita d'attacco, pretendevo qualcosa in più dai miei giocatori. Fuori casa giochiamo meglio perchè abbiamo più spazio in contropiede, mentre in casa fatichiamo ad imporre il nostro gioco. E' vero che oggi ci mancavamo tanti titolari, ma non voglio giustificare la prestazione in questo modo. Abbiamo trovato una Reggina molto chiusa su un campo molto pesante, ed è stata una partita dura sotto il profilo agonistico. Potevamo giocare meglio, ma abbiamo comunque mosso la classifica'.

Il centrocampista del Cittadella, Alessandro De Leidi: 'Sono entrato subito in partita e ho dato il massimo in campo, ma sono deluso da questo pareggio. Potevamo vincere questo scontro diretto, ma ci è mancato l'episodio giusto contro una squadra molto chiusa. E' vero che tra le partite in casa e quelle in trasferta sembriamo due squadre diverse, ma questa metamorfosi viene spiegata dal fatto che fuori casa abbiamo molti più spazi per giocare a calcio, mentre tra le mura amiche troviamo più difficoltà contro squadre che si difendono lasciando pochi spazi'.

REGGINA

Il patron della Reggina, Pasquale Foti: 'Speriamo che questo pareggio sia il punto di partenza non solo per muovere la classifica, ma anche per imboccare la strada giusta in campionato. Oggi non era facile conquistare un punto su un campo difficile e pesante per la pioggia. L'importante è stare vicino alla Reggina in questo momento difficile soprattutto per dare soddisfazione ai tifosi. Dobbiamo uscire fuori da un periodo poco brillante e sono convinto che ce la faremo'.

Il vice-allenatore della Reggina, Davor Jozic: 'Finalmente abbiamo trovato la solidità difensiva che cercavamo senza subire reti. La partita è stata condizionata tanto dalla pioggia e dal vento. Abbiamo fatto molto bene nella fase di non possesso palla, meno bene in quella di possesso palla. Non abbiamo concesso quasi nulla al nostro avversario, che non ha mai tirato in porta. La squadra deve credere di più nelle proprie possibilità e potenzialità. Si poteva anche vincere oggi, ma ci è mancata la giusta cattiveria agonistica sotto porta. Ho fatto un solo cambio, perchè la squadra non soffriva e stava bene in campo. Ho avuto la possibilità di parlare a fina partita con Castori, che era soddisfatto della prestazione dei ragazzi e del risultato'.