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    • CM STADIO: Crotone-Pro Vercelli 1-1, Juric vuole più lucidità

    CM STADIO: Crotone-Pro Vercelli 1-1, Juric vuole più lucidità

    • Michele Santoro
    Dopo una settimana difficile, dovuta alle voci di presunti guai giudiziari del presidente rossoblù Raffaele Vrenna, il Crotone torna a far parlare il campo pareggiando per 1-1 in casa contro la Pro Vercelli. Protagonista di giornata l'attaccante pitagorico Ante Budimir, che prima, al 7', insacca maldestramente nella sua porta, deviando di testa un angolo di Mammarella, per il vantaggio della Pro Vercelli; e poi, all'80', ristabilisce la parità, bucando di punta Pigliacelli, bravo a ribattere il primo tentativo del croato ma non il secondo, che vale alla punta il 13° gol in campionato. In mezzo, l'espulsione del difensore vercellese Mattia Bani, che lascia i suoi in inferiorità numerica dal 34' del primo tempo, e tante occasioni per i calabresi, tra cui la traversa dell'ex della gara, Nunzio Di Roberto, ad inizio ripresa. Buon punto in ottica salvezza per i piemontesi; gli uomini di Juric, invece, mantengono invariato il distacco dall'inseguitrice Pescara, ma scivolano a -3 dal Cagliari capolista.
     
    CROTONE

    L'allenatore del Crotone, Ivan Juric: "Non stiamo attraversando un buon momento dal punto di vista della forma e del gioco, ma nonostante ciò la gara l'abbiamo fatta noi. Abbiamo avuto sette-otto palle gol nitide, tra cui la traversa di Di Roberto, e un'altra clamorosa con Stoian. Loro non potevano far altro che difendersi, ma comunque l'hanno fatto bene, visto che abbiamo trovato il pareggio solo alla fine. In queste partite dobbiamo essere più lucidi sotto porta, altrimenti rischiamo di buttare tutto al vento. Il pubblico anche oggi ci ha dato una grande mano, restandoci vicino. Le voci di questa settimana non hanno destabilizzato i ragazzi: siamo in questa posizione di classifica grazie al duro lavoro quotidiano, non solo dei giocatori, ma di tutti, a partire dal presidente".
     
    PRO VERCELLI

    L'allenatore della Pro Vercelli, Claudio Foscarini: "Non è stato facile resistere in dieci, per buona parte della gara, a questo Crotone. In più avevamo fuori due-tre pedine fondamentali come Coly, Beretta e Ardizzone. La partita si è messa subito in discesa, ma poi l'espulsione ci ha costretti a rivedere completamente i nostri piani. Peccato per il contropiede di Mustacchio nella ripresa: Marchi si sarebbe trovato a tu per tu con Cordaz, e lui difficilmente sbaglia queste occasioni. Comunque un plauso a tutti, per la grinta e la voglia di portare a casa dei punti: abbiamo pur sempre pareggiato in inferiorità numerica in casa della seconda in classifica. Qui il Cagliari ne ha presi tre".
     

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