Nel gelo del 'Castellani' finisce 1-1 tra Empoli e Padova una gara fortemente condizionata dal freddo e dal maltempo, ma che ha riservato grandi emozioni ai pochi spettatori presenti. L'Empoli deve rinunciare in extremis al portiere titolare Bassi, che s'infortuna durante il riscaldamento e viene rilevato da Pelagotti: alla fine sarà addirittura il terzo portiere Dossena a rendersi protagonista del match. Il Padova di Colomba, reduce da una settimana di polemiche e tensioni, soffre in avvio fino a capitolare sulla prodezza, direttamente su punizione, di Massimo Maccarone: destro al 26' che aggira la barriera e s'insacca nell'angolo basso della porta difesa dal portiere biancoscudato Silvestri. E' il settimo sigillo stagionale del centravanti azzurro. I veneti soffrono per tutto il primo tempo ma si rendono protagonisti di due autentiche fiammate prima dell'intervallo. Al 42' Farias centra il palo alla sinistra della porta empolese. Un minuto dopo lo stesso attaccante brasiliano del Padova, servito da Piccinni, pareggia con un potente destro in diagonale che sorprende Pelagotti. Nel secondo tempo cresce la formazione ospite, spinta anche dal forte vento a a favore che rende ardua l'opposizione della squadra di Sarri. Al 79' De Feudis viene lanciato in area di rigore, salta Pelagotti ma viene steso dal portiere azzurro. L'arbitro Pasqua di Tivoli fischia il penalty ed espelle Pelagotti. Sarri inserisce il terzo portiere Dossena al posto di Croce che, a freddo, compie il miracolo neutralizzando la conclusione dal dischetto di Vantaggiato. Dopo una clamorosa traversa colpita dal mattatore Farias, l'Empoli finisce addirittura in nove con l'espulsione di Valdifiori ma riesce a resistere al forcing finale dei patavini.

EMPOLI

Il centrocampista venezuelano dell'Empoli, Franco Signorelli, evidenzia soprattutto le condizioni atmosferiche proibitive per disputare una partita di calcio: 'Oggi il freddo, la pioggia e il vento hanno fortemente condizionato la gara. Queste condizioni climatiche e lo stato del terreno di gioco non esaltano le nostre caratteristiche. Abbiamo avuto di fronte un ottimo avversario che ci ha messo in difficoltà, direi che il pareggio è giusto. Ci avviciniamo a un filotto di partite decisive, martedì il Brescia nel turno infrasettimanale e poi il Varese, dove dovremo fare punti e verificare la nostra forza e le nostre ambizioni. Dossena? Ero in panchina ma me lo sentivo che avrebbe parato il rigore. Sono molto contento per lui. Aveva bisogno di una soddisfazione di questo tipo dopo un periodo in cui non è riuscito a trovare spazio'.

PADOVA

Il club veneto è in silenzio stampa