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    • CM STADIO: Fiorentina-Inter 3-0

    CM STADIO: Fiorentina-Inter 3-0

    • Luca Cellini
    Nella serata in cui in tribuna erano attesi Diego Della Valle e soprattutto il premier, Matteo Renzi, poi rimasti a casa, si può coniare per il tecnico dell’Inter l’hastag che il presidente del Consiglio conio’per il suo predecessore:#Mazzaristaisereno. Infatti i nerazzurri escono annichiliti dal Franchi, sconfitti con un tre a zero che non lascia dubbi e che non solo rilancia le ambizioni Champions della Fiorentina ma che soprattutto porta forse il mister della Beneamata ad un passo dall’esonero.Sono passati poco meno di sette minuti quando Khouma El Babacar decide di rompere il digiuno di gol al Franchi, lungo oltre due partite, e di scaraventare un destro dai 25 metri, da posizione defilata sul centro destra, che si va ad insaccare alle spalle di un incolpevole Handanovic. Passano altri 60 secondi e serve un tuffo prodigioso del portiere nerazzurro per evitare subito il raddoppio ai viola. L’Inter s’affaccia dalle parti di Neto al 12’ quando con un colpo a giro al limite dell’area fa venire un sussulto ai suoi tifosi, ed i brividi a quelli gigliati. Al 19’ il raddoppio gigliato: scambio al limite dell’area, stavolta fronte sinistro, Babacar-Cuadrado, quest’ultimo si accentra e lascia partire un destro che si infila sull’angolo basso alla sinistra di Handanovic. Prima che scocchi la mezz’ora il classe ’88 di Necocli’ sfiora il tre a zero su cross da destra di Kurtic. Dodo’ costringe Neto alla respinta in tuffo prima della fine del primo tempo (38’). Al 58’ Babacar spaventa nuovamente Handanovic, palla di poco fuori. Ancora il numero uno nerazzurro deve dire ancora no al 63’ su Cuadrado. Il tre a zero è una firma anomala per la Fiorentina: Tomovic al 77’ che al termine di una serpentina spara un destro in porta che batte l’ex connazionale ai tempi della Jugoslavia unita, Handanovic. Neto fa miracolo su D’Ambrosio (86) ed e’l’ultima emozione prima della selva di fischi che accompagna Mazzarri e l’Inter verso l’uscita dal campo.

    FIORENTINA:

    Il difensore Marcos Alonso: ‘Abbiamo ottenuto una bella vittoria, di prestigio, che ci da’ fiducia e coraggio per il futuro. Avevamo bisogno di crescere e lo abbiamo fatto nell’ultimo periodo, segnando sei gol nelle ultime due partite e soprattutto non subendone. Io sono felice per il momento che sto attraversando, rispetto ai primi mesi che ho trascorso qui, sto avendo continuità di rendimento e di impiego e questa per me è la cosa piu’ importante. Ai tifosi dico di starci vicino, di essere fiduciosi. Siamo un bel gruppo e non ci poniamo limiti’.

    INTER:

    Il direttore sportivo Pietro Ausilio: ‘Siamo molto dispiaciuti per la serata di stasera. Abbiamo fatto un punto negli spogliatoi con il mister e i ragazzi. La situazione non è piacevole, ci voleva una presa di coscienza in un momento non facile e lo abbiamo fatto. C'è qualche problema, anche fisico, ma li risolveremo. Abbiamo senso di responsabilità, vogliamo lavorare, e lo faremo di più. L'Inter non è questa, daremo di più. Ne usciremo'.

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