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  • CM STADIO: Fiorentina-Pescara 0-2

    CM STADIO: Fiorentina-Pescara 0-2

    • Luca Cellini

    Perin conserva nei primi 45 minuti, Jonathas e Celik trovano il colpo da tre punti nei secondi. Il Pescara espugna a sorpresa il 'Franchi' smorzando l'umore a mille della Fiorentina in questo inizio 2013, dopo un 2012 chiuso al terzo posto ed un neo acquisto, Giuseppe Rossi, che portava qualcuno a sognare addirittura lo scudetto. Nel primo tempo il protagonista assoluto diventa l'estremo difensore del Pescara Mattia Perin, autore di due autentici miracoli, il primo su Toni al 3', lanciato solo davanti al numero uno abruzzese da Cuadrado, e l'altro su Tomovic al 12'. Ma è al 19' che il classe ’92 di Latina si supera con un colpo di reni su staffilata dai 25 metri dell’esterno destro colombiano della Fiorentina: la palla sorvola di pochissimo la traversa e finisce in angolo. Prima della mezz'ora di gioco Perin si 'tiene in forma' con altri due interventi prodigiosi: su Jovetic, botta dal limite dell'area, e Aquilani, colpo di testa su punizione di Borja Valero. Notizie del Pescara? Poche, anche perché Bergodi decide di coprirsi e ripartire, affidandosi al solo Weiss, supportato da Jonathas. Perin conclude il suo straordinario primo tempo con un tuffo tutto riflessi su Borja Valero, ben assistito da Aquilani. L'inizio di ripresa vede il Pescara passare in vantaggio al 57' con un colpo di testa di Jonathas su cross da sinistra di Weiss. Per i viola oltre al danno anche la beffa, visto che perdono Pizarro, il quale in uno scontro con Jonathas è toccato duro e deve lasciare spazio a Mati Fernandez. La Fiorentina subisce il contraccolpo e pur con gli innesti, a gara in corso, di Seferovic e Ljajic, produce troppo poco per impensierire il Pescara. Quando a tre minuti dalla fine, sull'unico guizzo del numero 22 viola, la palla si spenge di poco alla sinistra di Perin, chiunque di fede viola capisce che questa gara per la Fiorentina non può che rivelarsi stregata: il Pescara fa il colpo, con Celik che a tempo scaduto trova in contropiede lo 0-2, mentre Montella ed i suoi uomini non possono che masticare il carbone amarissimo trovato oggi nella calza del campionato. Nel pre-partita vera accoglienza da star per il neo acquisto gigliato Giuseppe Rossi, con quest'ultimo che al momento di sedersi nella tribuna autorità, da cui ha seguito la gara accompagnato dal patron Andrea Della Valle, è stato salutato da un'autentica standing ovation da parte di tutto lo stadio. La curva Fiesole, cuore del tifo gigliato, gli ha già riservato i primi cori e lunghi applausi.

    FIORENTINA

    Il difensore della Fiorentina, Manuel Pasqual: 'Ho parlato con l'arbitro, non hanno valutato il fallo in area su Toni come da rigore. Accetto la decisione ma mi sembra un po' strano visto che c'erano il guardalinee e l'arbitro di porta, oltre al direttore di gara. A me è sembrato un rigore grosso come una casa. Jonathas? Ha fatto mille falli su Cuadrado e non è stato espulso, ha contribuito a far uscire per infortunio Pizarro, e sta di fatto che ha fatto gol lui. E' un vero dispiacere. La mia occasione da gol? Volevo metterla sul secondo palo vedendo il portiere uscire, e invece mi è andata male. Questa è la classica partita dove se trovi il gol poi gliene fai una montagna. Ci aspetta un girone di ritorno impegnativo e un vero tour de force in questo mese. Giuseppe Rossi? Fino alla scorsa estate venire a giocare alla Fiorentina non era un sogno dei grandi giocatori. Ora invece la società ha costruito una squadra e un gruppo importante, e come qualche anno fa i grandi giocatori bussano a questa porta. Non ci interessa quando Rossi tornerà, l'importante è che quando lo farà sia al meglio perché eleverà sicuramente la qualità di questa squadra, e non di poco'.

    PESCARA

    Il portiere del Pescara, Mattia Perin: 'A fine primo tempo Viviano mi ha chiesto cosa avessi mangiato durante le feste. Gli ho risposto, con il sorriso sulle labbra, che sono stato a casa mia durante le feste, a Latina, e mi sono riempito ben bene di panettone. Abbiamo fatto una grandissima prova di carattere oggi perché dopo un primo tempo così una squadra solitamente si butta giù oppure non riesce a giocare. Ed invece con la corsa e la cattiveria agonistica siamo riusciti a portare a casa un grandissimo risultato. Bergodi? Ci ha messo del suo con il lavoro da quando è subentrato a Stroppa, ma c'è stato anche un assestamento dei nostri giovani e degli stranieri della rosa. In allenamento andiamo a duemila all'ora e non avremmo mai voglia di finire di lavorare. La fiducia cresce. La Fiorentina? Capita una volta ogni tanto che una grande squadra perda contro una piccola. I viola visti dal campo sono una gran bella squadra, molto meglio di quando li vedevo in televisione. Oggi è stata una giornata per loro solo sfortunata'.

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