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  • CM STADIO: Genoa-Lazio 2-0

    CM STADIO: Genoa-Lazio 2-0

    • Matteo Oneto

    Gasperini deve rinunciare a Burdisso e vara la difesa a quattro con Motta e Antonelli sugli esterni. In attacco torna Gilardino affiancato da Sculli. Reja rinvia l’esordio da titolare di Postiga e punta ancora tutto sul giovane Keita, con Candreva e Mauri pronti a fornirgli l'ispirazione. La sfida parte a ritmi alti: il Genoa ci prova subito con Sturaro e Cofie, la Lazio risponde con Onazi e Keita. Il primo tempo regala solo schermaglie, e nella ripresa a vincere al partita è Gasperini con gli ingressi di Centurion e Fetfatzidis. I rossoblù passano in vantaggio nel momento del massimo pressing laziale: è il 66' quando Sculli imbecca Gilardino, che stoppa e tira in una frazione di secondo e batte Berisha. I padroni di casa mettono ordine in mezzo al campo, rischiano pochissimo e sono letali quando si avvicinano all'area di rigore. All'83' Cabral imbecca Fetfatzidis, che di sinistra insacca il 2-0 che chiude la partita. Nel finale c'è spazio solo per l'espulsione di Ledesma. Il Genoa chiude la pratica salvezza, la Lazio dice addio ai sogni europei.

    GENOA

    Il difensore del Genoa, Giovanni Marchese: 'Anche se non avevamo molti titolari a disposizione siamo riusciti a portare a casa i tre punti, una vittoria davvero importante. L'obiettivo ora è fare più punti possibile e dare continuità alle nostre prestazioni: a Verona non sarà semplice ma andremo a giocarci la nostra partita. Se arrivasse il sorpasso sulla Sampdoria ben venga, ma noi dobbiamo solamente pensare a noi stessi. In rosa siamo tutti titolari, oggi dobbiamo fare i complimenti a Fetfatzidis e Cabral per come sono entrati in partita'.

    LAZIO

    Il centrocampista della Lazio, Stefano Mauri: 'Adesso ci servono due o tre vittorie consecutive, perché è inutile stare a guardare le altre squadre se poi noi non riusciamo a vincere. Il gol è arrivato ancora una volta su una ripartenza: ci accade spesso e dobbiamo migliorare. L'occasione del rigore? Io ho sentito il tocco dell'avversario sul mio piede, quindi secondo me c'era, ma dopo una sconfitta non dobbiamo guardare queste cose'.

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