Match incolore e reti inviolate tra biancorossi maremmani e pugliesi, che si accontentano di chiudere il 2014 guadagnando un punticino in classifica. Parte bene il Grosseto con il solito Bombagi che già al secondo minuto di gioco, su preciso assist di Formiconi, sbaglia di testa l'appoggio a rete decisivo. Il giocatore maremmano prova a rifarsi pochi minuti più tardi su calcio di punizione, la sua trasformazione si rivela però stranamente imprecisa e si spegne senza patemi a fondo campo. Il Barletta prova a creare il suo gioco in contropiede, ma i ritmi bassi dell'incontro non aiutano di certo gli sviluppi offensivi delle due squadre. La musica non cambia neanche nella seconda frazione dell'incontro. I padroni di casa gestiscono di più la palla cercando il giusto varco nel muro eretto dai giocatori pugliesi, ed i cambi effettuati a metà ripresa da Cuccureddu sembrano portare miglioranti all'intensità dell'attacco maremmano; a spegnere il momento buono dei torellini arriva però l'espulsione di Esposito che, proprio sotto gli occhi del direttore di gara, reagisce malamente alla marcatura un po' troppo serrata operata da Cascione. Nonostante l'inferiorità numerica il Grosseto rimane vivace in area pugliese ma la gara, a causa del crescente nervosismo e della buona prestazione del portiere delle 'furie rosse' Liverani, scivola inesorabilmente nello 0-0 finale.

GROSSETO

Il tecnico del Grosseto, Antonello Cuccureddu: 'Di certo è stata la nostra squadra a fare la partita, e per questo non posso rimproverare niente ai miei ragazzi. La voglia di far bene e l'intensità, soprattutto nel secondo tempo, sono state sotto gli occhi di tutti. Ma è anche vero che in campo ci sono anche gli avversari, e in più il loro portiere è stato davvero bravo negandoci almeno quattro occasioni da rete. A causa della reazione sbagliata di Esposito, che colpevolmente ha fatto rimanere la nostra squadra in dieci quando c'era ancora molto da giocare, sono poi saltati anche gli schemi che avevo pianificato per il finale di gara. Purtroppo non sempre è possibile vincere, questo lo sanno bene anche i tifosi, ed a volte bisogna sapersi accontentare pure di un pareggio in modo da muovere la classifica. Poi, per quello che riguarda il prossimo mercato in entrata, c'è sempre la speranza che l'anno nuovo porti qualche bel regalo'.

BARLETTA

Il tecnico del Barletta, Nevio Orlandi: 'Possiamo dire che, nonostante la stanchezza dovuta a tre gare così ravvicinate, la nostra squadra è in crescita e lo ha dimostrando portando a casa un risultato utile anche su un campo così difficile. Il rammarico è di non essere riusciti a sfruttare la superiorità numerica ma, anche provando a cambiare modulo, non è sempre possibile cambiare l'approccio alla gara. Il Grosseto possiede infatti un organico di tutto rispetto costruito per le zone alte della classifica e, nonostante sia stato costretto a chiudere l'incontro in dieci, non si è mai trovato in difficoltà nel fronteggiare una squadra come la nostra che, in particolar modo oggi, ha dovuto schierare in campo tantissimi giovani in sostituzione dei sette titolari indisponibili. Liverani è stato decisivo, tutti conosciamo le sue qualità fra i pali, ma la carenza di esperienza e di lucidità sono stati i veri fattori che ci sono costati la possibile vittoria nel finale'.