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  • CM STADIO: Gubbio-Frosinone 1-0

    CM STADIO: Gubbio-Frosinone 1-0

    • Roberto Barbacci

    Al Gubbio riesce il guizzo, il Frosinone resta a bocca asciutta: il match del 'Barbetti' sorride agli eugubini, pimpanti nel primo tempo, un po' in sofferenza nella ripresa dove però trovano il gol partita con Scardina su calcio di rigore (concesso per un mani di Catacchini). Gli ospiti sfiorano il pari con una punizione di Rogero che si stampa sulla traversa, poi nel finale si buttano all'assalto ma senza fortuna. Il Gubbio, complice anche qualche cambio obbligato, stringe i denti e coglie i primi tre punti stagionali, tornando a vincere in casa dopo un digiuno lungo 197 giorni.

    GUBBIO

    Il tecnico in seconda del Gubbio, Teodoro Coppola (Sottil ha scontato la seconda di quattro giornate di squalifica): 'Una vittoria sofferta, ma fortemente voluta e conquistata con grande personalità. Abbiamo subito l'avvio veemente del Frosinone, poi ci siamo sciolti offrendo un buon calcio per tutti i primi 45'. Nella ripresa abbiamo dovuto patire una situazione di estrema difficoltà, tanto che tutte le sostituzioni sono state indotte da problemi fisici e alcuni di coloro che sono rimasti in campo fino al 90' non erano al meglio. Abbiamo stretto i denti, ma alla fine ne siamo venuti fuori con grande determinazione. E' un successo importante che ci consente di arrivare al derby col Perugia con un pieno di entusiasmo'.

    Il match winner Filippo Maria Scardina: 'Vittoria pesante, l'abbiamo voluta con tutte le nostre forze, riuscendo a sopperire a tanti problemi. Il rigore? Volevo calciarlo a incrociare, ho visto Zappino che s'è mosso in anticipo ed è stato facile battezzare l'altro angolo'.

    FROSINONE

    Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone: 'Peccato, perchè ai punti avremmo sicuramente meritato di vincere. Abbiamo collezionato almeno tre-quattro nitide palle gol, cogliendo anche una traversa e provando ad attaccare fino all'ultimo secondo di partita. Direi che torniamo a casa a mani vuote, ma con una prestazione importante e confortante per il futuro. Ai miei ho poco da rimproverare. Il rigore? Catacchini ha toccato la palla con la mano, ma il braccio era attaccato al corpo e forse l'arbitro ha usato un metro troppo severo. Peccato poi per la traversa di Rogero, con la palla che mi dicono non essere entrata. Ripeto, ai punti ci stava stretto persino il pari, figurarsi la sconfitta'.

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