CM STADIO: Juventus-Fiorentina 2-0
La Juve continua a volare. Vucini e Matri stendono la Fiorentina, in attesa dello scontro diretto tra Lazio e Napoli, i bianconeri offrono un'altra prova di forza, due gol nel primo tempo e totale controllo nella ripresa. Viatico migliore per la Champions League non poteva esserci.
La gara mantiene subito i propositi ed è subito frizzante. La Juve crea subito tre pericoli con Marchisio (sinistro a fil di palo) e Vucinic e Lichtsteiner, i viola rispondono sonun sinsitro di Jovetic che chiama Buffon all'intervento di piede.
E' il prologo del gol: Vucinic raccoglie la respinta di Roncaglia e dal limite non lascia scampo a Viviano. Sempre il montenegrino si divora poco dopo il raddoppio, solo davanti al portiere viola.
C'e' tanta Juve, ma la Fiorentina continua a cercare il palleggio e della proposta offensiva, anche se la retroguardia balla troppo (soprattutto sul lato di Savic, non a caso sostituito all'intervallo da Tomovic). Ci vuole cosi' un'altra prodezza individuale per dare uno strappo ulteriore al match. Vidal compie un gioco di prestigio su Pizarro e serve Matri solo in area per il 2-0.
I bianconeri mantengono lo stesso ritmo anche nella ripresa. Cosi' Montella prova la carta El Hamdaoui, mentre Alessio (in panchina per lo squalificato Conte) perde De Ceglie e vucinic (problema al ginocchio destro). Vidal sfiora subito il terzo gol, Matri lo imita. La Fiorentina alza il baricentro, ci provano El Hamdaoui e Ljajic; sull'altro fronte è Giovinco ad avere due buone occasioni consecutive. La Juve controlla, finsice tra gli olè del pubblico bianconero.
Federico Peluso: "Tutte le gare da qui alla fine faranno la differenza e noi lavoriamo per vincerle tutte da qui alla fine. Dire che la vittoria di stasera, magari combinata a una non vittoria del Napoli, possa essere decisiva e' un po' prematuro. Stasera abbiamo dato un bel segnale soprattutto per noi stessi".
Manuel Pasqual: "Abbiamo fatto fatica, non siamo riusciti a dare pressione come al solito. Abbiamo lasciato il gioco a Pirlo e ci hanno schiacciato. Non siamo riusciti a
reagire dopo il loro vantaggio. Jovetic? Sa di essere un giocatore importante, per ora non è il gocatore che conosciamo ma noi gli diamo grande tranquillità".
