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  • CM STADIO: Lazio-Chievo 4-1. Keita: 'Vivo alla giornata'

    CM STADIO: Lazio-Chievo 4-1. Keita: 'Vivo alla giornata'

    • Luca Capriotti

    Comincia malissimo il pomeriggio della Lazio, in uno stadio Olimpico quasi vuoto, ma si chiude in goleada: Cesar incorna di testa un calcio di punizione dalla destra e porta in vantaggio il Chievo dopo appena 5'. La Lazio prova a reagire ma trova sempre un reattivo Bizzarri. Nella ripresa pronti-via e secondo giallo per Cesar, che lascia il Chievo in dieci uomini. Al 64' Candreva, toccato da Gobbi, si guadagna e trasforma dagli undici metri il pareggio della Lazio. Quattro minuti più tardi è lo stesso Candreva ad avere l'occasione del raddoppio, su errore della retroguardia degli ospiti, ma il suo tiro finisce fuori. Al 72', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cataldi trova il gol del vantaggio. All'80' è Candreva a firmare la doppietta personale e terza rete biancoceleste, su assist di Anderson. In chiusura del match espulso Radu, calcio di rigore per il Chievo: Paloschi dagli undici metri viene ipnotizzato da Berisha, che devia in angolo. Il gol di Keita in contropiede al 96' chiude il match sul 4-1.


    LAZIO

    L'attaccante della Lazio, Keita Balde: "Ho segnato un gol, ma era più importante vincere per guadagnare posizioni in ottica Europa. Sono un esterno, devo sempre cercare di creare pericolo, magari davanti alla porta dovrei essere più cattivo, per segnare più gol. Sto giocando molto ultimamente, sento la fiducia dell'allenatore e della squadra. Il gesto dopo il gol? Sembra a volte che la gente sia contro di noi, anche giocando in casa, loro devono starci più vicino, aiutarci, noi dobbiamo essere più concreti. Magari uscendo dal campo a fine primo tempo con un 2-1, viste le azioni create, nessuno avrebbe fischiato. Mercato? Non posso dire nulla, vivo alla giornata, gioco nella Lazio, e provo sempre a fare il meglio per la Lazio".

    CHIEVO

    Il difensore del Chievo, Bostjan Cesar: "Abbiamo inziato bene, nel primo tempo siamo stati perfetti. Entrambi i miei cartellini secondo me erano dubbi. Nel secondo tempo volevo solo spostare Keita. L'espulsione ha assolutamente cambiato la partita, non meritavamo quattro gol, in undici non avremmo perso, riuscivamo a chiudere gli spazi. È un momento molto difficile per noi, ma dobbiamo dare il massimo".


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