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  • CM STADIO: Livorno-Entella 0-0. Panucci: 'I gol arriveranno'

    CM STADIO: Livorno-Entella 0-0. Panucci: 'I gol arriveranno'

    • Raimondo Bongini
    Ci prova fino all'ultimo respiro il Livorno di Panucci, per togliersi di dosso i fantasmi dei play out. Ma il risultato non si sblocca dallo 0-0 iniziale, perché il portiere dell'Entella Iacobucci abbassa la saracinesca e i tentativi in extremis di Vantaggiato e Vajushi portano solo tanta amarezza in casa amaranto. Non sa più vincere questo Livorno al "Picchi", dove raccoglie oggi il terzo pareggio consecutivo anche se di fronte aveva una delle formazioni più in forma del momento (ma in campo, così come con Cesena e Crotone, non si è notata la differenza di punti in classifica). Il problema è che gli amaranto, che oggi recuperavano Vantaggiato (non al meglio) e Fedato dal primo minuto, hanno smarrito la via del gol, e questo condiziona terribilmente il giudizio su una prestazione cresciuta nella ripresa, quando Panucci ha fatto ruotare senza successo tutti gli attaccanti a disposizione. Oltretutto l'alternanza dei pareggi interni, con le recenti sconfitte esterne, non depone a favore degli amaranto, che il prossimo turno andranno a Trapani senza gli squalificati Luci, Schiavone e Gasbarro, espulso alla pari di Volpe dell'Entella nel concitato finale. Questo Livorno non è neanche fortunato, perché al 34' di un primo tempo in cui l'Entella fa vedere le cose migliori, per come riesce a tamponare e ripartire palla terra, sui piedi di Vergara capita l'occasionissima per passare in vantaggio. Calcio d'angolo battuto da Schiavone, Ceccherini salta più in alto di tutti ma trova la respinta di capitan Staiti. Arriva Vergara a colpo sicuro ma Iacobucci d'istinto annulla la minaccia. Otto minuti prima erano stati i liguri,  all'apice del loro momento migliore, a non sfruttare una buonissima occasione dalle parti di Pinsoglio. Tutto merito di un lancio in verticale da quasi metà campo di Troiano, che pesca Masucci in piena area di rigore. L'attaccante trova l'opposizione di Vergara ma la palla schizza sul limite dell'area dove arriva per primo Costa Ferreira, ma la conclusione sorvola di pochissimo la traversa. Più scoppiettante la ripresa. Il Livorno al 58' toglie un evanescente Baez per l'albanese Vajushi, che va a sistemarsi proprio alle spalle di Vantaggiato, in posizione di trequartista anomalo perché poi va anche a dar man forte sulle fasce dove operano Fedato e Moscati. La mossa conferisce maggiore imprevedibilità alla manovra e sette minuti dopo il Livorno sul traversone di Moscati, servito in area da Fedato, chiede il rigore per un mani sospetto di Ceccarelli. Ma l'arbitro concede solo l'angolo. Al 68' gli amaranto rischiano grosso su una ripartenza di Cutolo, involatosi in area dopo che Vergara ha perso palla a metà campo. L'ex amaranto, che ha preso da poco il posto di Ferreira, fa tutto bene meno il passaggio finale, con la palla fuori della portata del compagno Caputo. Bisogna attendere l'86' per l'altra grossa chance per gli amaranto. Transizione di Jelenic, che ha sostituito Moscati, da sinistra a destra, e palla che perviene sul sinistro di Biagianti. Conclusione immediata e deviazione apparentemente decvisiva di Vantaggiato appostato in area. Ma Iacobucci non si fa sorprendere e respinge ancora in tuffo. Infine il break di Vajushi lanciato in velocità da Schiavone sul vertice sinistro dell'area ligure, con in Livorno da due minuti in dieci per l'espulsione per somma di ammonizioni di Gasbarro. L'attaccante di proprietà del Chievo vola palla al piede verso Iacobucci che esce alla disperata, riuscendo a rendere innocuo il diagonale che è troppo debole per terminare la propria corsa in rete.

    LIVORNO

    Il tecnico del Livorno, Christian Panucci: "Creiamo molto in questo momento ma non la buttiamo dentro. Anche perché con Vantaggiato, Fedato e lo stesso Vajushi non al meglio fisicamente, non possiamo pretendere di più. Resta il fatto che anche oggi abbiamo affrontato una squadra che ci precede ampiamente in classifica e abbiamo rischiato pochissimo se non quando abbiamo attaccato a testa bassa, per tentare di vincerla. Sono convinto perà se continuiamo a lavorare così il nostro momento arriverà. Magari creando una sola occasione e difendendoci a oltranza... Da parte mia e dei ragazzi posso garantire che non ci stancheremo di provarci, anche se nel primo tempo si è vista la differenza di condizione mentale tra una squadra serena e una a cui scottava il pallone tra i piedi. No comment sugli episodi di cui mi dite in area avversaria".

    VIRTUS ENTELLA 

    Il tecnico della Virtus Entella, Alfredo Aglietti: "Il risultato è giusto. Meglio noi nel primo tempo e il Livorno nella ripresa nonostante entrambi fossimo con il vento contro. Certo nella mischia finale abbiamo rischiato quando l'espulsione di Volpe ha ridato coraggio al Livorno. Sugli episodi in area non voglio dare giudizi in quanto ero molto distante dallo sviluppo dell'azione. Resta il fatto che per noi questo è un altro punto importante perché adesso ne mancano tre alla salvezza matematica, che sarebbe bello centrare in un colpo solo nel prossimo derby con lo Spezia".

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