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  • CM STADIO: Livorno-Modena 2-0

    CM STADIO: Livorno-Modena 2-0

    • Raimondo Bongini

    Due reti di Pasquato, in avvio e nel recupero del secondo tempo, consentono al Livorno di tornare alla vittoria a spese del Modena, dopo un mese in cui era passato dalle stelle alle stalle, nella considerazione di tifosi e addetti ai lavori. Un successo scacciacrisi. La differenza l'ha fatta l'atteggiamento dei padroni di casa che, una volta passati in vantaggio, lo hanno difeso con i denti, come piace a Panucci e ai tifosi. Il Modena, dal canto suo, può solo recitare il mea culpa per non aver sfruttato, sia nel primo che nel secondo tempo, le occasioni che gli sono capitate. Ma se questa squadra ha segnato solo sei volte in questo campionato, il problema esiste e magari è accentuato dall'assenza del bomber Granoche; senza contare che a metà del primo tempo mister Crespo ha dovuto rinunciare al fantasista Mazzarani per infortunio. Gli emiliani recriminano anche su presunto fallo da rigore al 58’ su Nizzetto, ostacolato da Vergara, poco dentro l'area di rigore amaranto. Proprio Nizzetto ha avuto sul piede all'89' il gol del pareggio ma sulla percussione da sinistra di Marchionni che si è bevuto in area Maicon, l'esterno ha calciato da due passi di prima intenzione, fallendo però il bersaglio di un niente. In precedenza il Livorno aveva avuto al 79' con Aramu l’occasione più ghiotta per chiudere la partita. Infatti, sulla prima conclusione del solito Pasquato c'era stata la respinta di Marzorati, ma al volo l'ex trapanese avrebbe dovuto centrare la porta, invece di fare solo la barba al palo della porta difesa da Provedel. Nulla aveva potuto però l'estremo difensore emiliano, al 53', sulla conclusione angolata e radente del solito Pasquato, un ex tra l'altro, servito di testa da Comi che praticamente ha aperto un'autostrada ai limiti dell'area modenese. Merita i riflettori il raddoppio di Pasquato nell'overtime. Fa tutto Jelenic al 94'. Il croato si fa mezza trequarti da sinistra a destra prima di girarsi e servire l'accorrente Pasquato sempre sulla fascia mancina. Quello dell'ex pescarese è una specie di colpo da biliardo, che va a spegnersi nell’angolo alla sinistra di Provedel, proteso inutilmente.


    LIVORNO

    Il tecnico del Livorno, Christian Panucci: "So benissimo che Pasquato rende di più come attaccante centrale nel 4-2-3-1 ma abbiamo affrontato la partita con tanta pressione addosso e avevo il dovere di coprirmi le spalle nel primo tempo, con un centrocampista in più. Lo sapete, un mese senza vittorie a Livorno si sente più che altrove. Ma soprattutto sono soddisfatto per la prestazione della difesa, pensando al lavoro specifico fatto martedì in allenamento per curare i difetti di questo reparto. Faccio i complimenti a tutti e soprattutto a Vergara che era al debutto. Questa vittoria ci ricarica ma io penso soprattutto a recuperare tutti gli effettivi".

    MODENA 

    Il tecnico del Modena, Hernan Crespo: "Inutile girarci intorno, se l'arbitro dà il rigore su Nizzetto e l'espulsione del difensore, parliamo di un'altra partita. Purtroppo come ho sostenuto anche in settimana, in B gli arbitri fanno la differenza più che in A, dove i campioni la controbilanciano. Invece ancora una volta raccogliamo meno di quello che seminiamo. E questo c'è successo quasi sempre finora in trasferta, nonostante la squadra giochi al calcio discretamente. Purtroppo abbiamo commesso un errore sul loro vantaggio e poi non siamo stati abbastanza cinici per rimetterci in carreggiata. Convivo male con le sconfitte, ma la mia squadra punta a salvarsi e dobbiamo abituarci anche a questo".
     


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